Hashish addosso, si sospetta fosse per un parente in carcere: scattano le manette
Un normale controllo alla circolazione stradale da parte dei carabinieri nei pressi del carcere di Rossano, fa ritenere di aver bloccato quella che è apparsa essere potenzialmente una cessione di droga nel penitenziario.
Gli occupanti del veicolo fermato hanno difatti ammesso di essere in procinto di entrare nella casa di reclusione per andare a far visita ad un loro familiari, che è detenuto, ma il loro atteggiamento è apparso particolarmente schivo e, soprattutto, insolitamente nervosismo.
La cosa ha insospettito i militari che hanno deciso di approfondire, tanto che nel mezzo sono stati trovati gli effetti personali che dovevano essere consegnati durante il colloquio col recluso.
Una successiva di perquisizione ha fatto poi recuperare un involucro con dentro 20 grammi di Hashish, che una delle occupanti aveva nascosto addosso.
Le ricerche sono così scattate anche a casa della giovane, dove è stata trovata un’altra modica quantità della stessa sostanza. Ravvisando quindi l’ipotesi di reato di detenzione finalizzata alla cessione di droga, con l’aggravante che ciò avvenga nei pressi, tra gli altri, anche di un carcere, per la ragazza è scattato l’arresto in flagranza.
Per lei, così come disposto dal magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, sono stati disposti i domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.