Ferrovie: stop taurensi, dipendenti occupano stazione Gioia
Un centinaio di dipendenti delle Ferrovie della Calabria ha occupato la stazione di Gioia Tauro dopo l'annuncio della chiusura della tratta ferroviaria Gioia Tauro-Cinquefrondi a seguito del pronunciamento dell'Ustif, organismo del ministero dei Trasporti, che ha certificato la mancanza di sicurezza sulle linee. Da circa mezzora è in corso un'infuocata assemblea che era stata indetta da tutte le sigle sindacali e nel corso della quale è emersa la rabbia dei lavoratori, una decina dei quali sono saliti sul cornicione di un immobile che si affaccia nel cortile della stazione chiedendo interventi urgenti delle istituzioni per salvare le linee Taurensi e minacciano di buttarsi al suolo. La situazione viene controllata dalla Polizia e adesso anche dai vigili del fuoco che sono arrivati con un'autoscala per raggiungere i manifestanti sul cornicione e convincerli a desistere dalla loro protesta estrema. Il sindacato, alla luce di quanto accaduto, si sta adoperando per chiedere un tavolo di confronto con il Ministero, la Regione e la Direzione delle Ferrovie della Calabria ma ha difficoltà a tenere calmi i lavoratori. Man mano che passano i minuti, alla stazione di Gioia Tauro arrivano anche decine di cittadini per esprimere solidarietà ai lavoratori. Dopo le vicende della crisi del porto un'altra vicenda anch'essa carica di tensione si registra nella Piana.