La MetroCity al fianco dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha preso parte all’incontro, presso la sede dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti (Uici), per la presentazione del protocollo d’intesa finalizzato all’avvio del progetto "Vedere con il cuore, sensibilizzazione alla disabilità visiva", finanziato nell’ambito di un accordo con il settore Politiche sociali di Palazzo Alvaro.
Oltre al primo cittadino metropolitano erano presenti la presidente dell’Uici Reggio Calabria, Francesca Marino; il dirigente metropolitano del settore Politiche sociali, Pietro Praticò, mentre hanno relazionato: Annunziato Denisi, consulente legale Uici Calabria; Francesca Barranca, consigliera e coordinatrice Pari opportunità Uici; Sabrina Stuppino responsabile centro consulenza tiflodidattica; Antonio Francesco Rogolino, consigliere e coordinatore settore Lavoro Uici.
Il finanziamento della Città metropolitana ammonta a 60mila euro, somma che utilizzata per la messa in atto del progetto, finalizzato ad una più ampio miglioramento della conoscenza tra i più giovani della disabilità visiva, anche con incontri nelle scuole. L’obiettivo è garantire la maggiore conoscenza delle normative in favore dei disabili visivi, sia in ambito di formazione scolastica, come anche in ambito lavorativo.
“Il confronto e la presenza ad iniziative come queste sono importanti per noi amministratori per diversi motivi, uno di questi è trasmettere la nostra vicinanza ad associazioni, come la vostra, impegnate concretamente e con ottimi risultati sul territorio”. Così il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà che ha aggiunto “Non si tratta solo di sostenere le attività ma anche ringraziarvi in quanto rappresentate un punto di riferimento nella nostra città. Il protocollo che presentiamo è la dimostrazione concreta di ciò che è possibile realizzare insieme, in sinergia”.
“Nella nostra città c’è molto da fare su questi temi, ma - ha aggiunto il primo cittadino - ritengo che abbiamo già tracciato la giusta strada per realizzare una realtà sempre più inclusiva. Per far ciò il ruolo delle associazioni come l’Uici per noi è sempre stato prezioso, perché chi opera sul territorio conosce meglio della politica i problemi, come affrontarli e superarli. Da parte nostra - ha concluso - c’è la conferma di un’apertura costruttiva a successivi confronti per ulteriori progetti”.