Gioia Tauro: Vescovo, la situazione è più esplosiva che a Rosarno
"Se chiude Gioia Tauro sara' veramente "difficile e non solo per la nostra zona ma per la Calabria". Lo afferma mons. Luciano Bux, vescovo di Oppido Mamertina-Palmi che in un'intervista diffusa dal Servizio Informazione Religiosa denuncia la situazione del porto di Gioia Tauro dove i lavoratori stanno lottando per difendere il posto di lavoro: tra porto e indotto sono circa tremila persone e "quindi dal punto di vista occupazionale non c'e' un unico punto come questo in Calabria che dia tanto lavoro". "Del problema di Gioia Tauro se ne e' parlato poco, mentre si e' fatto tanto clamore per i fatti di Rosarno", spiega il presule la cui dicoesi comprende entrambe le localita'. "Qui - sottolinea - si tratta di persone che vengono a lavorare da tanti posti della Calabria per mandare avanti le loro famiglie, impiegando anche diverse ore tra andata e ritorno". Per il vescovo Bux, "e' chiaro che questo e' un dramma".