Diario del Territorio. IoResto fa tappa a Oriolo: un abbraccio di bellezza, radici e futuro

Crotone Attualità

Domenica scorsa, 6 aprile, è stata scritta un’altra importante pagina del “Diario del Territorio” dell’associazione crotonese IoResto: un progetto in continuo movimento che unisce ricerca, ascolto e lettura dei luoghi per costruire, attraverso un intreccio di coincidenze, imprevisti e memorie, un diario vivente e immateriale.

Un diario fatto di volti e voci, scritto insieme agli abitanti, capace di raccontare, fotografare storie e personaggi di una memoria condivisa, per scoprire l'anima di territori in costante evoluzione, ma con tradizioni radicate.

Un vero e proprio viaggio attraverso i luoghi, narrati con gli occhi e le memorie di chi li vive. Il cammino è partito da Amendolara, piccolo scrigno di storia e mare, dove il Sindaco Maria Rosa Acciardi ha accolto con grande calore, offrendo preziose riflessioni sulle potenzialità del turismo delle radici.

Dopo questa prima emozionante tappa, il viaggio è proseguito verso Oriolo, autentico gioiello nascosto tra le colline. Ad attendere i partecipanti, il Sindaco Simona Colotta, insieme a Vincenzo Franchino (che aveva contattato l'associazione tramite la pagina social di IoResto), Caterina Bonamassa e numerosi cittadini curiosi e appassionati, che hanno riservato un’accoglienza straordinaria, fatta di gesti autentici, racconti condivisi e progetti da costruire insieme.

La visita al Castello Medioevale di Oriolo ha rappresentato uno dei momenti più emozionanti della giornata: un luogo imponente, curato in ogni minimo dettaglio, carico di storia narrata con passione dalle guide locali.

Dalle sue torri, lo sguardo si apre su colline che raccontano libertà, resistenza e radici profonde, custodendo la speranza di chi sceglie di restare o di tornare.

Il percorso è proseguito nella Chiesa Madre di San Giorgio Martire, autentico scrigno di fede e tradizione, e tra i vicoli del suggestivo centro storico, oggetto di un importante intervento di riqualificazione grazie ai fondi del PNRR: un investimento che ha restituito nuova luce e vitalità al paese, confermandone il grande potenziale di attrazione culturale e turistica.

Oriolo guarda anche al futuro: sempre grazie ai fondi del PNRR, presto partiranno i lavori di riqualificazione del teatro all'aperto, sospeso tra cielo e pietra, pronto a diventare un nuovo cuore pulsante della vita comunitaria.

Tutti i comuni, anche i più piccoli, possono tornare a vivere se supportati da politiche mirate e dall’impegno della comunità. È nelle radici e nella capacità di guardare al futuro che risiede la vera forza dei nostri territori” afferma Gianni Pitingolo, fondatore di IoResto.

Quella di Oriolo è stata una tappa intensa e significativa: un incontro vero con un “paese nel paese”, dove – nonostante l'età media crescente e le sfide legate allo spopolamento – la voglia di innovare, restare e costruire è più viva che mai. Un racconto di emozioni vere, di energie condivise e di promesse concrete di collaborazioni future.

Il “Diario del Territorio” di IoResto prosegue così il suo viaggio, raccogliendo storie di resistenza, bellezza e futuro condiviso. Perché ci sono luoghi che non ti accolgono soltanto: ti abbracciano, ti raccontano chi sono e ti invitano a sognare insieme nuovi futuri possibili.

“Facciamo rete e diventiamo “megafono” delle bellezze e opportunità che offre il nostro territorio perché, alla fine, sono sempre le persone a fare i luoghi”, conclude Pitingolo.