Cava abusiva sulle sponde del Neto: area sequestrata, scatta una denuncia

Crotone Cronaca

Una cava di inerti completamente abusiva è stata scoperta nei giorni scorsi dai finanzieri del comando provinciale di Crotone, impegnati in un controllo straordinario del territorio in occasione delle festività pasquali.

I militari, stazionando lungo la Statale 107, hanno infatti notato un autocarro con un carico eccessivo decidendo così di fermarlo per un controllo.

Il mezzo è risultato privo del necessario documento di trasporto, facendo così scattare ulteriori controlli. Non c'è voluto molto per scoprire che proveniva da un'area vicina, situata lungo le sponde del fiume Neto, in una porzione di territorio ricadente nel comune di Castelsilano, nell'alto crotonese.

Li i finanzieri hanno rinvenuto una vera e propria cava, con tanto di ruspe ed escavatori, nonchè di mezzi cingolati, utili per lo sbancamento e la movimentazione di grandi quantità di inerti. Il tutto, però, sarebbe avvenuto in maniera completamente abusiva, senza alcuna autorizzazione e direttamente sul letto fluviale, aggravando tra l'altro il rischio idrogeologico sull'area.

Circostanze che hanno portato al sequestro dell'intera area - estesa per oltre 13 ettari - e di tutti i macchinari al suo interno (dal valore complessivo i circa 100 mila euro) ma anche alla denuncia di un uomo del posto, che sarebe il responsabile delle attività illecite.