“Drive-in” dello spaccio a Rombiolo: padre e figlio finiscono in carcere
Nella mattinata di ieri, mercoledì 23 aprile, i Carabinieri di Tropea, Rombiolo e San Calogero, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal Gip del Tribunale di Vibo Valentia su richiesta Procura della Repubblica guidata da Camillo Falvo - nei confronti di un 59enne pregiudicato e del figlio 23enne, entrambi di Rombiolo.
Il provvedimento scaturisce da una complessa attività investigativa, coordinata dal magistrato delegato, avviata nel giugno 2024 e che mira a dimostrare una attività di spaccio di eroina che sarebbe stat messa in piedi da tre parenti, tra cui i due arrestati.
Secondo quanto rifarerito dagli inquirenti, lo spaccio sarebbe stato organizzato sull'uscio di casa, dove i clienti abituali sono stati notati recarsi per ricevere lo stupefacente in piccole dosi anche con consegna tipo "drive-in".
Circa settanta le cessioni documentate, così come le tecniche di occultamento della droga che - in attesa della cessione - sarebbe stata stipata dagli indagati in aree circostanti all'abitazione, utilizzate da cittadini inconsapevoli, tra cui anche un parco giochi, un'aiuola prospiciente una chiesa e la pensilina di una fermata dell'autobus.
Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Vibo Valentia, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.