Serra San Bruno, Federico (Pd): votare 4 si ai referendum
In vista del referendum del 12 e 13 Luglio, Rosanna Federico, consigliere comunale del Pd di Serra San Bruno, attraverso un comunicato stampa dice che”quella che gli italiani saranno chiamati a fare il prossimo 12 e 13 giugno non è una semplice scelta politica, come la si pretenderebbe di far passare, ma una scelta di vita, una scelta sul proprio futuro e sul futuro delle prossime generazioni. Una decisione quindi che, come altre che hanno storicamente segnato la nostra realtà politico-sociale, non poteva essere lasciata nelle mani di un potere legislativo attraverso il quale il popolo sarà pure rappresentato ma esercita in modo indiretto la sua sovranità”. Secondo la Federico “è necessario, pertanto, che gli Italiani, dopo anni di disaffezione dovuti probabilmente ad un eccessivo ricorso allo strumento referendario, si rendano conto dell’importanza, oggi più che mai, di esercitare questo importante mezzo di democrazia recandosi alle urne.
Ed è ancora più importante che facciano una scelta consapevole e matura votando 4 si a dei quesiti che mettono in gioco diritti fondamentali della persona, impedendo così che interessi economici o personalistici attentino a beni comuni. Non andare a votare o votare no al quesito sul nucleare significherebbe, invece, in un momento in cui per il futuro energetico globale si guarda alle rinnovabili, puntare su una tecnologia costosa, di lunga realizzazione e, soprattutto, non sperimentata né sicura, oltre che riaprire un capitolo che gli italiani nel 1987 e che anche altri paesi europei oggi hanno deciso di chiudere. Infine la Fedrico dichiara che “andare a votare e votare SI significa esprimere con forza un no alla logica capitalistica ed individualistica portata avanti a scapito del pubblico interesse, no a quei beceri trucchetti malriusciti volti ad ostacolare il raggiungimento del quorum, no a chi pensa di poter prendere con leggerezza decisioni di fondamentale importanza per i cittadini, ma significa anche dare un segnale al Governo sul fatto che gli Italiani hanno ormai aperto gli occhi e sanno bene cosa vogliono per il loro futuro”.