Estetista qualificata: cosa si può fare davvero con l’attestato professionale

Calabria Tempo Libero

È ancora tra i lavori più gettonati per molte ragazze e anche qualche ragazzo, appassionate del settore beauty a tutto tondo e desiderose di immettersi quanto prima sul mercato del lavoro. Stiamo parlando del ruolo dell’estetista qualificata, sulla quale, però, aleggia ancora molta confusione. Cerchiamo dunque di fare chiarezza sugli aspetti professionali e burocratici di un mestiere che non sembra conoscere crisi.

In Italia, la professione di estetista è regolamentata dalla Legge 1/1990, che definisce le competenze da acquisire e la tipologia di attività che chi possiede una qualifica riconosciuta può svolgere. Completare il corso e ottenere l'attestato professionale non solo certifica le competenze tecniche, ma apre anche alle diverse opportunità lavorative nel settore del benessere e della bellezza.

Formazione e competenze

Il percorso per diventare estetista prevede la frequenza di corsi di estetica base e superiore in scuole professionali, presenti anche sul nostro territorio. Questi corsi combinano teoria e pratica, integrando materie come anatomia, dermatologia, igiene alla cosmetologia e all'utilizzo di apparecchiature estetiche.

Al termine del corso della durata di due anni, per un totale di circa 1.800 ore di formazione, tirocini compresi, si ottiene l'attestato di qualifica professionale, che consente di lavorare come dipendente in centri estetici, spa e altre strutture del settore.

In pratica: cosa si può fare con la qualifica

Con l'attestato professionale, un'estetista può eseguire trattamenti estetici non terapeutici su viso e corpo, utilizzando tecniche manuali e apparecchiature specifiche. Queste sono le attività principali:

  • Trattamenti viso e corpo;

  • Depilazione (ceretta, laser);

  • Manicure e pedicure;

  • Ricostruzione unghie e nail art;

  • Trucco professionale;

  • Massaggi estetici.

È importante notare che l'estetista non può effettuare trattamenti di carattere medico o terapeutico, che rimangono di competenza di professionisti sanitari.

Sbocchi lavorativi

La qualifica di estetista permette di inserirsi in vari modi sul mercato del lavoro. Queste sono le opportunità da vagliare per chi consegue l’attestato professionale con il corso base:

  • Dipendente: lavorare in centri estetici, spa, palestre, hotel e tutti i contesti in cui la figura dell’estetista può essere un valore aggiunto;

  • Consulente di bellezza: collaborare con aziende cosmetiche, farmacie o profumerie, come consulenti interni o esterni;

  • Assistente in medicina estetica: affiancare medici estetici in trattamenti non invasivi;

  • Docente: insegnare in scuole di formazione professionale, mettendo il proprio know how a disposizione di futuri estetisti.

Come accedere alla libera professione

Diverso il discorso se l’obiettivo è la libera professione.

Dopo aver ottenuto la qualifica base, infatti, è possibile proseguire con un corso di specializzazione di ulteriori 900 ore, che consente di aprire un proprio centro estetico o operare come libero professionista.

Questo percorso approfondisce anche tutta la parte economica e burocratica, quegli aspetti gestionali, normativi e tecnici, necessari all'estetista per gestire autonomamente un'attività.​

Estetista professionale: un percorso vario e gratificante

L'attestato professionale di estetista rappresenta un ottimo lasciapassare per il mondo del benessere e del beauty, soprattutto in una società in cui l’immagine è così importante come la nostra.

Questa certificazione, che può essere anche solo un punto di partenza, offre una base solida e già sfruttabile per iniziare una carriera dinamica e in costante evoluzione.