La giornata mondiale senza tabacco unisce il Serd e Zarapoti
Si è svolta con grande partecipazione, venerdì 30 maggio, l’iniziativa promossa dal Serd di Catanzaro in collaborazione con l’Unità di Strada della Cooperativa Zarapoti, in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco, ricorrenza istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli legati al fumo.
L’intera giornata è stata dedicata all’informazione e alla prevenzione del tabagismo, con momenti di ascolto, confronto e orientamento rivolti alla cittadinanza. Durante la mattinata, gli operatori del Serd e della Zarapoti hanno accolto i cittadini presso gli spazi esterni della sede in viale Pio X, mentre, nel pomeriggio, tappa al Parco della Biodiversità Mediterranea. Sempre presente il mezzo mobile della Zarapoti, riconosciuto e accredito dalla Regione Calabria, che, puntualmente, diviene un punto di riferimento per chiunque ha bisogno di supporto e chiarimenti.
Numerosi cittadini – tra cui molti giovani e famiglie – si sono fermati ai punti informativi, dove è stato possibile ricevere materiali divulgativi, confrontarsi con l’équipe multidisciplinare e conoscere da vicino i servizi terapeutici gratuiti attivi sul territorio per chi vuole smettere di fumare.
“L’iniziativa – afferma Michele Gabriele Rossi, direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell'Asp di Catanzaro – ha rappresentato un importante momento di sensibilizzazione su una delle principali cause di malattie evitabili a livello mondiale. Tumori, patologie respiratorie e cardiovascolari sono solo alcune delle conseguenze gravi legate al consumo di tabacco, e occasioni come questa mirano a costruire una maggiore consapevolezza e ad accompagnare le persone verso percorsi di salute e autonomia.”
“Smettere di fumare è possibile, e noi lo vediamo ogni giorno” – dichiara Giulia Audino, direttore Ser.D della provincia di Catanzaro – Nella provincia di Catanzaro operano tre ambulatori specializzati nella dipendenza da tabacco, e i percorsi più frequenti coinvolgono persone tra i 30 e i 45 anni, e tra i 50 e i 65. Nel nostro lavoro ci affidiamo a diversi strumenti: dalla terapia motivazionale al sostegno psicologico, fino all’uso del diario del fumatore. Annotare le abitudini e i progressi aiuta a prendere consapevolezza e a restare motivati. Se necessario, interveniamo anche con terapie farmacologiche. ”
“Il nostro impegno non si esaurisce in una sola giornata” – ha dichiarato Ampelio Anfosso, presidente della Cooperativa Zarapoti – “Le attività di prevenzione e sensibilizzazione fanno parte del nostro lavoro quotidiano, che portiamo avanti tutto l’anno in stretta collaborazione con il Servizio per le Dipendenze. Particolarmente preoccupante è l’aumento del consumo di sigarette elettroniche tra i più giovani, spesso percepite come innocue, ma potenzialmente ancora più dannose del tabacco tradizionale. Il loro uso in età adolescenziale può influenzare profondamente i comportamenti e le scelte nella vita adulta.”
“Ogni percorso è diverso – conclude Audino – ma l’obiettivo è sempre lo stesso: aiutare le persone a scegliere la salute. Quando qualcuno riesce a smettere, non solo guadagna anni di vita, ma ritrova il controllo su di sé. E noi siamo felici di accompagnarlo in questo cambiamento.”