Anas, nominato il nuovo responsabile calabrese: è l’ingegnere Luigi Mupo

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L’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha nominato i nuovi direttori e i Responsabili delle Strutture Territoriali. L’ingegnere Luigi Mupo è il nuovo responsabile della Calabria e subentra a Francesco Caporaso, che è stato nominato direttore servizi alla produzione.

Mupo, 52 anni, si è laureato nel 1997 in ingegneria civile trasporti presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”. Assunto in Anas nel 1998 presso il compartimento Anas della viabilità per la Campania, ha ricoperto fino al 1 marzo 2012 ruoli di direttore di centro, responsabile ufficio alta sorveglianza autostrade in concessione, responsabile pool specialistico e progettazione, direttore lavori, coordinatore per la sicurezza e responsabile del procedimento.

Dal 1 marzo 2012 al 7 ottobre 2015 ha prestato servizio presso il compartimento Anas della viabilità per la Valle d’Aosta dove è stato responsabile area tecnica nuove costruzioni, dal 7 ottobre 2015 al 10 luglio 2017 presso il compartimento Anas della viabilità per la Toscana, dove ha svolto il ruolo di responsabile area tecnica esercizio, dal 10 luglio 2017 al 15 marzo 2021 ha svolto il ruolo di responsabile area compartimentale Salerno - Reggio Calabria (Autostrada A2) del coordinamento territoriale Calabria, e dal 15 marzo 2021 fino ad oggi ha prestato servizio presso la struttura territoriale Sicilia, dove è stato responsabile dell’area nuove opere

Siamo orgogliosi di queste nuove nomine, che rappresentano un passo significativo nel percorso di rafforzamento delle nostre strutture territoriali” ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas. “Abbiamo scelto di affidarci alle nostre risorse interne, professionisti che hanno maturato una profonda conoscenza dell'azienda e delle sue dinamiche. Questo ci permette di avere figure che condividono pienamente il nostro know-how e la nostra visione strategica, garantendo un presidio capillare e una gestione efficace delle nostre infrastrutture sul territorio. La rotazione dei responsabili delle strutture territoriali è per noi un elemento chiave. Favorisce l'acquisizione di esperienze diversificate, arricchisce il bagaglio professionale dei nostri manager e contribuisce a diffondere le migliori pratiche sul campo. Sono certo che il loro impegno e la loro esperienza saranno cruciali per continuare a garantire sicurezza, efficienza e innovazione agli oltre 32 mila chilometri di rete stradale che gestiamo su tutto il territorio nazionale”.