Il Crotonese brucia, il vento forte non aiuta: più fronti aperti
Un’altra giornata di intenso e ininterrotto lavoro ha messo a dura prova il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Crotone e di tutti i suoi distaccamenti.
Dalle prime luci dell'alba fino a tarda sera, le squadre operative, sia quelle ordinarie che quelle specializzate nell'Antincendio Boschivo, sono state chiamate a intervenire su più fronti a causa di numerosi incendi divampati in diverse zone della provincia.
Una situazione che è stata resa particolarmente critica dalle forti raffiche di vento che hanno alimentato le fiamme e favorito la loro rapida propagazione.
Decine di chiamate al 115
I vigilfuoco hanno ricevuto decine di chiamate, segnalando roghi in aree rurali, boschive e, in diversi casi, con pericolose interfacce che minacciavano direttamente abitazioni e strutture.
La concomitanza degli eventi ha richiesto una gestione delle risorse, con tutti gli uomini disponibili che sono stati impegnati contemporaneamente per arginare l'avanzata del fuoco.
La minaccia ai centri abitati
Le squadre boschive hanno operato incessantemente per contenere la propagazione delle fiamme nella vegetazione, creando linee di contenimento e cercando di proteggere le aree più sensibili.
Parallelamente, le squadre ordinarie dei Vigili del Fuoco sono state cruciali negli interventi a ridosso dei centri abitati, dove l'obiettivo primario è stato la salvaguardia delle vite umane e la protezione delle abitazioni dal calore e dalle fiamme.
Mezzi aerei in azione
In alcuni casi, si è reso necessario anche il supporto dei mezzi aerei regionali, dove le condizioni lo hanno permesso, per effettuare lanci d'acqua mirati.
Al momento, in alcune delle aree colpite, sono ancora in corso le attività di bonifica e lo spegnimento degli ultimi focolai, così da scongiurare riprese del fuoco.
