Galline sgozzate e sangue nei calici. Ecta denuncia: “istituzioni non intervengono”

Catanzaro Cronaca

Una scena decisamente macabra quella che si è trovata davanti la presidente di una associazione che fa parte della Ecta, l’Ente Calabria Tutela Animali

A Sellia Marina, nella località turistica Ruggero, sono state difatti ritrovate quattro galline sgozzate, il cui sangue era stato versato in bicchieri di vetro, e intorno addobbate con candele e bottiglie di alcolici.

Il tutto in un luogo accessibile a tutti, lungo una strada principale di una località che al momento ospita un numero elevato di persone, anche anziani e bambini, essendo zona di mare.

Allertate le forze dell'ordine

Nell’immediato sono state allertate le forze dell’ordine che come di routine hanno deciso di non intervenire. Il giorno dopo, però, dopo l’invio di una email a mezzo posta certificata con cui l’associazione ha segnalato e denunciato l’accaduto, qualcosa si è mosso.

“È vergognoso constatare che ancora oggi, a seguito di fatti di cronaca nera, episodi di violenze sempre più frequenti su animali, dimostrazioni scientifiche che le persone pericolose agiscono prima sugli animali e poi sugli uomini, gli organi preposti non prendano in seria considerazione atti di questo tipo, avviando nell’immediato le relative indagini di rito” sbottando dalla Ecta.

"Non si sottovaluti episodio"

Presunta bravata, atto satanico, rito religioso o altro, non è accettabile quanto accaduto all’interno della comunità selliese che, dispiace evidenziare, al momento ospita persone potenzialmente pericolose” incalza l’Ente, invitando il sindaco Placida, insieme alla giunta e al comando dei Carabinieri locale, “a non sottovalutare situazioni di questo genere e a prendere seri provvedimenti su quanto accaduto”.