Crotone. Talerico: “Stabilizzare Tis possibile, scelta sbagliata del Comune”

Crotone Politica

«La decisione del Comune di Crotone di stabilizzare appena 10 Tirocinanti di Inclusione Sociale su 34 rappresenta una scelta folle, miope e profondamente ingiusta, che va contro ogni logica di buona amministrazione e rispetto verso lavoratori che da anni garantiscono il funzionamento degli uffici comunali.

Si tratta di figure essenziali, che operano in settori chiave come l’anagrafe, il protocollo, l’istruzione, i servizi cimiteriali, l’urbanistica. E che oggi vengono liquidati con un colpo di spugna e una motivazione che non regge più: la mancanza di risorse». A sostenerlo Antonello Talerico Consigliere Regionale Forza Italia.

"Il Comune - poperde un’occasione irripetibile. La Regione Calabria, con fondi propri e statali, ha messo a disposizione 54.000 euro per ogni tirocinante stabilizzato, cifra destinata a coprire il costo del personale per quattro anni. Parliamo, nel caso specifico, di oltre 5 milioni di euro complessivi (54.000 per 24 Tis per 4 anni) che il Comune ha scelto deliberatamente di non incassare.

Una rinuncia irresponsabile e strategicamente assurda, soprattutto per un ente che si proclama “virtuoso”. Ma non è solo questione di fondi: esistono strumenti e vie praticabili per garantire la stabilizzazione dei precari, come dimostrato da altre amministrazioni - Asp di Crotone, Comune di Rocca di Neto, Provincia di Crotone – che hanno avviato o completato l’assorbimento completo dei loro tirocinanti.

Lo Stato, attraverso il Pnrr, i fondi di Coesione, Obiettivo Sud, e altri strumenti di storicizzazione della spesa, ha dato tutti gli strumenti necessari per una stabilizzazione piena, trasparente e sostenibile.La verità è una sola: manca la volontà politica. E questa volontà manca proprio dove più servirebbe. L’amministrazione di Crotone ha scelto di non valorizzare l’impegno quotidiano di lavoratori che hanno sostenuto per anni l’operatività comunale, spesso senza diritti e tutele".