Controlli nel cosentino: quindici denunce nei soli primi giorni d’agosto
La Polizia di Stato di Cosenza ha intensificato i controlli straordinari del territorio, un'operazione voluta dal Questore Giuseppe Cannizzaro.
Nei primi cinque giorni di agosto, l'attività ha portato a numeri significativi: 1210 persone controllate (di cui 28 stranieri), 603 veicoli verificati, tre quelle segnalate per violazioni in materia di stupefacenti e due sequestri di droga. Sono state inoltre elevate nove contestazioni al Codice della Strada.
I diversi reati
L'attività ha portato al deferimento in stato di libertà di 15 persone per svariati reati, tra cui l’evasione, il possesso di segni distintivi contraffatti, la resistenza a Pubblico Ufficiale, la falsa attestazione sull’identità personale, la violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Cosenza, la violenza sessuale e le minacce, la violazione degli obblighi di assistenza familiare e la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
Le misure cautelari
Nel corso del periodo esaminato, la Squadra Mobile di Cosenza ha eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla ex compagna, con l’applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un individuo resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia.
Parallelamente, il Commissariato di di Corigliano-Rossano ha dato esecuzione a un ordine per la carcerazione emesso nei confronti di un cittadino responsabile del reato di rapina.
I Daspo e ammonimenti
La Divisione Anticrimine ha svolto un ruolo cruciale, emettendo sette Daspo nei confronti di tifosi del Cosenza Calcio coinvolti nei disordini avvenuti durante la partita col Cesena del 9 maggio scorso. Sono stati inoltre emessi quattro ammonimenti nei confronti di soggetti residenti in provincia, responsabili di gravi condotte di stalking e maltrattamenti.
I controlli sulla strada
Infine, la Polizia Stradale di Scalea, durante alcuni controlli sulla Statale 18 Tirrena Inferiore, ha sanzionato il conducente di un autoarticolato adibito al trasporto rifiuti. La sanzione è scattata a seguito dell'individuazione di un dispositivo antinquinamento alterato.
