Weekend di controlli a Cosenza. Sotto la lente l’uso in auto dei telefonini

Cosenza Cronaca

Armi, droga, reati predatori, sfruttamento della prostituzione, ma anche violazioni al Codice della Strada e monitoraggio delle aree sensibili.

Questi gli obiettivi attenzionati, nell’ultimo fine settimana, dalla polizia di Cosenza impegnata nell’ormai più che consueto piano denominato Focus.

In particolare gli agenti si sono concentrati a prevenire e reprimere il traffico illecito di stupefacenti, e nei prossimi giorni non si escludono importanti risvolti investigativi.

Poi l’occhio vigile della polizia si è rivolto ad una pratica tanto diffusa quanto altrettanto pericolosa: ovvero quello del corretto utilizzo - da parte dei conducenti - di telefonini, smartphone e tablet. Una consuetudine che se legata anche all’abuso di alcool o droghe crea un mix esplosivo di rischi per la propria come per l’altrui incolumità.

I controlli effettuati dalla Polizia nell’intera provincia sono stati predisposti, in sede di tavolo tecnico, dal Questore Giancarlo Conticchio e continueranno sempre più incisivi anche durante le prossime festività sono stati intensificati.

Sul campo sono impegnati gli uomini della Questura bruzia, ma anche dei Commissariati di Castrovillari, Rossano e Paola, del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, della Stradale, Ferroviaria e Postale, ognuno ovviamente per la parte di sua competenza.

Le Aree urbane, montane e costiere vengono così costantemente monitorate anche con l’impiego anche di Unità Cinofile. Un controllo preventivo e a tutto tondo che sta portando sempre più i suoi frutti con lo scopo di aumentare la sicurezza percepita dalla popolazione.

E proprio in tal senso il bilancio delle attività ha fatto registrare nel weekend ben 432 persone identificate; 223 veicoli controllati così come 10 esercizi pubblici o comunque aperti al pubblico, fra cui un’officina abusiva che è stata posta sotto sequestro. 22 le violazioni accertate legate all’utilizzo del “telefonino” e 52, infine, i soggetti controllati perché sottoposti ad obblighi di legge.