Grimaldi Enoica Co-Wine: due giorni di successo, visione e partecipazione

Catanzaro Attualità

A Grimaldi, tra le colline del Savuto, si è tenuto un evento che ha rivoluzionato il concetto di fiera del vino. Grimaldi Enoica Co-Wine, un format innovativo e partecipativo, ha saputo fondere l'anima del vino calabrese con un approccio esperienziale, trasformando la degustazione in un vero e proprio "salotto" enoico. Organizzato da Calabria Straordinaria, Regione Calabria, Arsac, e l'associazione "Grimaldi in rosso", l'evento ha riscosso un successo travolgente, segnando un punto di svolta nel panorama enogastronomico regionale.

Un format innovativo che valorizza il territorio

Il cuore dell'iniziativa è stato il concetto di Co-Wine, che ha trasformato l'evento in un laboratorio condiviso. Non una semplice esposizione, ma un percorso narrativo in cui il vino è stato raccontato, vissuto e co-creato, grazie anche alla cornice naturale del Savuto, che ha esaltato il valore esperienziale della manifestazione.

Gli ospiti d'onore sono stati due nomi di spicco del settore: Luca Gardini, "Best Italy Wine Critic of the World 2022" e miglior sommelier del mondo, e Luca Grippo, sommelier e giornalista. La loro presenza ha conferito all'evento un respiro internazionale, sottolineando l'importanza della Calabria nel panorama enologico.

Un ricco programma di talk e incontri

Il programma ha incluso l'evento inaugurale "Convento e Convino" nel suggestivo chiostro del convento di Grimaldi, seguito da numerosi talk intitolati "dal palco al salotto". Tra gli ospiti che si sono alternati nel dibattito figurano: Demetrio Stancati, presidente del Consorzio Terre di Cosenza Dop; Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria; Adele Lavorata, presidente del Consorzio Bivongi Doc; e Luigi Foresta, coordinatore Calabria Associazione Città del Vino.

Tra gli esperti presenti, anche giornalisti come Massimo Tigani Sava e Franco Ferraro, il blogger Raffaele Galimi di Calabria Food Official, e vari produttori e sommelier, tra cui Ippolito Spadafora dell'azienda Spadafora 1915 e Michele Ruperto, miglior sommelier Ais Calabria 2022. L'evento ha visto anche la partecipazione di Gennaro Convertini, presidente dell'Enoteca Regionale, e Francesco Pingitore della Scuola europea Sommelier.

La visione di una Calabria che cambia

Presenti all'evento il sindaco di Grimaldi, Paolo Stilla, il direttore di Arsac, Fulvia Michela Caligiuri, e l'assessore regionale Gianluca Gallo. L'organizzazione si è avvalsa anche del team Social Garden, composto da Valentina Cozmuta, Rachele Grandinetti, Claudia Maremonti, Guglielmo Gigliotti e Cristina Raffaele.

La visionaria idea alla base di Grimaldi Enoica Co-Wine è stata ben sintetizzata da Paolo Ippolito, anima della manifestazione: "Alla base del Grimaldi Enoica Co-Wine c’è una visione audace: il vino come bene culturale condiviso, come linguaggio universale capace di unire persone, territori e generazioni". L'evento ha dimostrato come l'enologia possa essere un motore di inclusione e creatività, sostenuto da un'idea forte e da una comunità attiva che crede in una narrazione positiva della Calabria. La kermesse ha proposto anche un modo innovativo per raccontare il vino, come il "Wine Tour Vr", a testimonianza di una regione che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.