Confindustria Vibo, convegno Nazionale Gruppo Giovani a Santa Margherita Ligure
“L’Italia non è un Paese per giovani, ma l’obiettivo è diventarlo”. Con queste parole il neo Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli, ha aperto il 41/mo convegno di Santa Margherita Ligure. “E’ tempo di occuparci del futuro dell’Italia. Alziamo la voce sul nostro futuro, che è il futuro del Paese. Non ci arrendiamo e non ci rassegniamo. Nulla è più irresponsabile che sprecare una generazione”. Questo in sintesi è quanto è emerso nei lavori dell’importante raduno nazionale in terra ligure, al quale hanno partecipato numerosi giovani imprenditori di Confindustria Vibo Valentia, guidati dal Presidente Mario Romano.
Rispetto alle passate edizioni, la cosa che più ha dato all’occhio è la presenza di invitati “non politici”, contrariamente alle passate edizioni, in cui l’evento diventava una “passerella” per le varie cariche dello Stato, molti giovani dunque anche tra coloro che hanno relazionato nella “due giorni” del Gruppo. Secondo i G.I., l’Italia oggi è ostaggio di egoismi generazionali e di una pervasiva gerontocrazia, antitesi della meritocrazia e pericoloso blocco alla crescita, ecco perché forse quest’anno i politici non erano così numerosi alla tradizionale “kermesse” nazionale di fine giugno. Bisogna sbloccarsi – sostiene Mario Romano Presidente dei GI Vibonesi -, è il momento di mettersi in gioco e di metterci la faccia, essere cioè attori protagonisti e non comparse, scatenando energie positive, non si possono infatti continuare a penalizzare oltremodo le nuove generazioni, sprecando le loro forze e il loro talento sarà impossibile ottenere una robusta crescita economica.
Il primo passo da fare è garantire meno tasse ai giovani, che significherebbe avere più reddito disponibile e più qualità nei salari. La disoccupazione giovanile è in crescita, è impossibile – ha sottolineato Romano – ignorare questi aspetti, è necessario dare sostegno ai progetti professionali, che possono a loro volta contribuire a mantenere le eccellenti risorse umane di cui il Sud dispone. Tra le proposte che i GI hanno sostenuto a S. Margherita Ligure, oltre all’abbassamento delle tasse per i giovani, la riduzione del cuneo contributivo per chi entra nel mercato del lavoro, la detassazione per le nuove imprese e l’abolizione del valore legale dei titoli di studio, un provvedimento necessario questo, per avere università in competizione fra loro e competitive nel mondo. Puntare sul merito, dichiara ancora Romano, è uno dei nostri intenti che perseguiremo con maggiore pervicacia, perché ciò comporterebbe il rilancio del territorio in una logica di corretta e sana competizione, nella più totale trasparenza e legalità, che sono i pilastri portanti per una vera cultura d’impresa.
A conclusione dell’evento, che rappresenta secondo Romano, sempre un momento da cui prendere spunto per le attività del Gruppo anche in ambito locale, i Giovani Imprenditori vibonesi si sono intrattenuti con il neo eletto Presidente Nazionale G.I. Jacopo Morelli, al quale il Presidente Romano ha ribadito gli auguri per un proficuo e sereno lavoro alla guida dei giovani imprenditori italiani di Confindustria.