Commercializzazione di animali, multe del Cfs nel vibonese
Sanzioni amministrative per un importo di oltre 3000 euro sono state elevate dagli agenti del Corpo forestale dello Stato di Spilinga nel corso di specifici controlli riguardanti la commercializzazione e lo scambio di animali e prodotti di origine animale in ambito comunitario. E' questo il bilancio di un'operazione in collaborazione l'Asp di Vibo nei riguardi di un esercizio commerciale ubicato nella cittadina turistica di Tropea per la vendita di animali di 500 pesci ornamentali della specie Urophycis spp, provenienti dalla Repubblica Ceca. Gli agenti del Cfs, in seguito alla documentazione esibita dall'importatore, fatture internazionali e certificati veterinari comunitari), hanno riscontrato che lo stesso era privo della prescritta registrazione presso l'autorita' competente che si identifica con l'ufficio veterinario per gli adempimenti Comunitari.
L'accertamento si e' reso possibile grazie ad un sistema informatico denominato "Traces", adottato dagli Stati della Comunita' Europea, che rappresenta un valido supporto in un momento in cui le emergenze sanitarie (BSE, influenza aviaria, blue tongue etc.) richiedono l'adozione di piu' efficaci misure di controllo sugli scambi di animali e sulla loro rintracciabilita' e corretta identificazione, a tutela della salute pubblica.La finalita' di tale applicativo web, infatti, e' proprio quella di collegare fra loro le varie autorita' veterinarie competenti e gli stessi operatori commerciali in tutti gli Stati membri, favorendo cosi' un tempestivo scambio di informazioni circa la corretta provenienza e destinazione di animali e di prodotti da essi derivati che potrebbero entrare a far parte della catena alimentare.