Sanità: Talarico (idv),chiusura ospedale Rogliano e’ errore
''La decisione di sopprimere il presidio ospedaliero di Rogliano ripropone con forza una questione di fondo, su cui più volte ho avuto modo di esprimermi: il riordino del sistema sanitario in Calabria non può essere concepito esclusivamente secondo una logica di tagli, per fare cassa in funzione dell'estinzione del debito che in questi anni si spaventosamente accumulato''. Lo afferma in una nota il consigliere regionale dell'Italia dei Valori, Mimmo Talarico. ''Per un settore delicato, vitale, come quello della sanità, la nostra regione - aggiunge - non ha bisogno di commissari - ragionieri, bensì di politiche accorte, responsabili, che sappiano coniugare rigore e attenzione per i bisogni dei cittadini. Se da un lato non sono accettabili le posizioni di chi propende per la difesa dello status quo, dall'altro non si può che stigmatizzare la linea assunta dalla Giunta regionale, e dal presidente Scopelliti in particolare nella sua veste di commissario delegato, che ad una disorganica politica di chiusura adottata per una serie di ospedali decentrati non ha fatto seguire un'iniziativa di rilancio della medicina del territorio, nè una strategia di potenziamento e di nuova articolazione delle postazioni preposte alla gestione delle emergenze''. ''In linea generale - prosegue Talarico – ci colpisce delle scelte finora compiute dal governo regionale la loro propensione a desertificare i nostri territori, privandoli di strutture, presidi, infrastrutture, assolutamente indispensabili per la loro sopravvivenza, dal lato economico, sociale e culturale. Mi basta citare, stando al territorio di Rogliano e del Savuto, lo stato in cui versano le Ferrovie della Calabria, il rischio di chiusura che grava sul Cnr, la mancata realizzazione della strada 'Medio Savuto - Piano Lago'. Tutti esempi di come l'incuria e le scelte politiche errate dei governi regionali stanno impoverendo e assecondando lo spopolamento delle nostre aree interne e montane''