La Coldiretti reggina sulle elezioni al Consorzio di bonifica di Rosarno
"Nessun ravvedimento operoso da parte del Commissario del Consorzio di Bonifica dell’Alto Ionio reggino: le elezioni dell’Ente sono state ancora una volta spostate e i paletti (le date) coincidono, forse non a caso, con la scadenza della proroga accordata alla gestione commissariale. La Coldiretti di Reggio Calabria, nel corso della riunione della Giunta Esecutiva, ha analizzato la situazione che si sta creando nella piana di Gioia Tauro, dove di rinvio in rinvio, vi è sostanzialmente una violazione del principio democratico che di fatto, non consente ai consorziati di svolgere l’assemblea che sancirebbe il passaggio dalla gestione commissariale all’autogoverno. La Coldiretti Calabria aveva già chiesto al Commissario di rivedere la decisione comunicata alla Consulta del Consorzio il giorno 23 maggio, che fissava le elezioni consortili al 2 ottobre 2011 e a stabilire la data di Convocazione dell’Assemblea in un giorno che ricadeva, al massimo nel mese di luglio 2011, in modo da consegnare il governo del Consorzio ai legittimi titolari: i consorziati. Dalle notizie apparse sulla stampa di questi giorni invece il Commissario si ostina a non voler consegnare l’Ente di Bonifica alla gestione ordinaria, in contraddizione con lo spirito della riforma ultima degli enti consortili. Con la gestione commissariale a giudizio della Coldiretti reggina, non pare che siano stati raggiunti particolari obiettivi e il Commissariamento non ha avvicinato l’Ente ai cittadini, alle imprese, ai sistemi produttivi territoriali creando una sorta di frattura in un territorio già particolarmente vulnerabile, che vuole uscire dalle emergenze dei servizi offerti dal Consorzio. I dirigenti della Coldiretti dello Stretto, invitano il Commissario a rivedere la data delle elezioni e fanno appello all’Assessore Regionale e al Dirigente Generale, sulla scorta degli atti prodotti nel passato, perché esercitino il ruolo di vigilanza sull’Ente Consortile assegnato alla Regione dalla Legge."