Gdf sequestra 23 videopoker illegali nel cosentino, due denunce
Una banda specializzata nel riciclaggio di apparecchi videopoker già dichiarati illegali dall'amministrazione autonoma dei monopoli di stato e dismessi perché utilizzati per il gioco d'azzardo, e' stata individuata dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Corigliano Calabro che ha denunciato a piede libero 2 persone per vari reati tra i quali la ricettazione. I finanzieri nel corso di un controllo sul territorio hanno sottoposto a controllo un autocarro condotto da O. F. di anni 41, nativo di Ciro' Marina con a bordo S. C. di anni 37 anch'egli cirotano. Alla richiesta dei militari, gli occupanti del veicolo, al fine di giustificare il carico di 23 apparecchi elettronici da gioco, hanno esibito un documento di trasporto da cui risultava che si trattava di semplici mobili privi di schede di gioco. In realtà da un'attenta ricognizione del carico si appurava che ciascun apparecchio era pronto all'utilizzo in quanto equipaggiato con le famigerate schede di gioco "black slot" già dichiarate illegali dall'A.A.M.S. e sottoposte a sequestro penale e ritiro su tutto il territorio nazionale sin dal 2009. Successivi accertamenti permettevano di appurare che i videopoker, provenienti da una società di Nocera Inferiore erano diretti ad un noleggiatore di Ciro' Marina il quale li avrebbe immessi sul mercato dell'intera provincia crotonese. Le slot in questione consentono il gioco del poker con puntate illimitate e vincite in denaro senza alcuna connessione alla rete telematica dei Monopoli di Stato.