Comune Catanzaro: salvaguardia del territorio, interviene Marcucci
L'assessore Giuseppe Marcucci interviene in ordine alle iniziative intraprese dall'amministrazione Olivo in tema di salvaguardia del territorio.
Testo della dichiarazione
"Andando certamente al di là delle intenzioni dell'architetto Carlo Nisticò, presidente della commissione urbanistica che con una sua dichiarazione, motivata dall'attuale emergenza idrogeologica circa la priorità tra rispetto del "Patto di stabilità finanziaria" e vita umana, potrebbe lasciare pensare ad una gestione angusta e burocratica del bilancio comunale.
Premesso che i vincoli del Patto costituiscono un obbligo fissato ogni anno dalla legge finanziaria e non una scelta (obbligo il cui mancato rispetto avrebbe per i cittadini e l'amministrazione conseguenti pesanti quali: l'aumento obbligatorio delle tariffe e delle imposte comunali, il blocco delle assunzioni, ecc) ritengo che l'amministrazione Olivo stia costruttivamente operando anche sul piano della prevenzione e della sicurezza. Infatti, il Piano comunale di Protezione civile è stato appena adeguato e aggiornato e le sue indicazioni sono state condensate in un opuscolo in distribuzione nelle scuole;
al settore della Polizia municipale, compartimento al quale è delegata la Protezione civile, è stato appena consegnata una nuova sede adeguata in via Daniele, della quale, a carico dell'amministrazione comunale, si stanno completando gli impianti tecnologici; è stato costituito il Coc(Comitato operativo comunale) che si è permanentemente insediato in occasione dell'attuale emergenza idrogeologica, e nell'emergenza incendi di due anni fa.
Sul piano più propriamente strutturale, poi, sono in corso, anche in virtù delle sollecitazioni dello stesso Nisticò, iniziative che riguardano il rifacimento di vasti tratti di rete fognaria, la regimentazione delle acque bianche in diverse realtà, la stabilizzazione di pendii in dissesto(ci sono stati appena attribuiti finanziamenti regionali per circa quattro miliardi di euro per la messa in sicurezza dei costoni di via Corrado Alvaro, via Carlo V e della stessa Janò).
Certamente la situazione è resa più difficile non solo dei tagli imposti alle finanza degli enti locali delle politiche finanziarie del Governo centrale e dell'accanirsi di eventi atmosferici particolarmente insistenti, ma da aggressione al territorio comunale in atto da decenni frutto di una corsa alla cementificazione che non ha rispettato in nessun modo il delicato equilibrio strutturale. Accanto agli interventi sull'emergenza, il tema vero sul quale saremo chiamati a misurarci, nei prossimi mesi, sarà l'impostazione del nuovo strumento urbanistico, il Piano strutturale comunale".