Sorical: Rsu, la situazione finanziaria è critica

Catanzaro Attualità

La rappresentanza sindacale unitaria della So.ri.cal. S.p.A di Catanzaro, a seguito dell' incontro richiesto con la direzione aziendale della Societa', conferma attraverso il segretario Massimiliano Fortuna," tutte le preoccupazioni fino ad oggi espresse in merito alla crisi finanziaria della societa'. Nella riunione tenutasi lunedi' 20 giugno - recita un documento sibdacale - i vertici aziendali, hanno comunicato alla RSU il piano di contenimento dei costi e le azioni messe in atto per il recupero dei crediti.

Il piano - viene evidenziato - comprende: differimento di 15 giorni del pagamento delle spettanze dei dipendenti; differimento del pagamento della 14 mensilita'; la riduzione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie effettuate dalle ditte appaltatrici; taglio delle prestazioni straordinarie dei dipendenti interni che garantiscono la conduzione e manutenzione ordinaria e programmata degli impianti e delle reti; taglio delle spese di telefonia e riduzione del parco macchine utilizzato; riduzione idrica ai comuni morosi; individuazione di un istituto bancario per la cessione di una percentuale dei crediti vantati da SoRiCal nei confronti dei Comuni".

La RSU, giudica, questo piano d'interventi "insufficiente e parziale, e non generato da approfondita e seria analisi delle problematiche che gravano oramai da anni sulla societa' e che hanno di fatto determinato l'attuale situazione di criticita'. Il piano in larga parte - e' s critto - grava senza indugio solamente sui lavoratori per quanto riguarda il contenimento dei costi, mentre e' debole e con tempi di attuazione lunghi e complessi per quello che riguarda il piano di recupero della disponibilita' economica e non garantisce la ripresa della piena attivita'".

La RSU ritiene che "l'erogazione del servizio pubblico quale e' la risorsa idropotabile per l'intera popolazione della Regione Calabria, debba garantire la massima efficienza a garanzia della salute pubblica, efficienza, che secondo noi, soffrira' a causa delle azioni decise ed intraprese dalla societa' e non assicurera', come dalla stessa pubblicizzato in campagna prereferendaria, piu' acqua' meno sprechi piu' qualita'". Per la RSU "e' e rimane importante lavorare per costruire al piu' presto un vero piano industriale che includa anche la gestione delle reti idriche comunali , per questo e' necessario che tutte le parti interessate (Regione Calabria, SoRiCal, Comuni e sindacati) aprano un tavolo, come gia' richiesto e piu' volte sollecitato, che consenta, di attivare soluzioni concrete ed immediate che garantiscano la continuita' lavorativa a tutti i dipendenti interni e dell'indotto, che ricordiamo sono circa 400 unita'".