Antimafia, blog: complotto contro viceprocuratore Cisterna

Reggio Calabria Cronaca

Un pentito di 'ndrangheta sostiene che il boss Nino Lo Giudice, oggi collaboratore di giustizia, ha accusato il viceprocuratore nazionale antimafia Alberto Cisterna di essere colluso con le cosche ''sulla base di una strategia ben precisa. Un complotto, insomma". A scriverlo sul suo blog è il giornalista del Sole 24 ore Roberto Galullo. "Questo pentito - scrive Galullo, che non ne svela l'identità - è una persona intelligente, istruita, colta e conosce i meccanismi segreti della matassa. Non c'é processo in corso negli ultimi anni che non lo veda protagonista. La sua intelligenza, la sua memoria gli tornano utili nel momento in cui, prima a Roma nel carcere di Rebibbia e poi in un altro carcere, entra in contatto con Antonino Lo Giudice e con il santista Consolato Villani. Gli riesce facile così starli ad ascoltare. E capire che le dichiarazioni 'a lento rilascio' nei confronti di Alberto Cisterna fanno parte di un complotto. Il pentito, attraverso il suo avvocato, ha chiesto di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma in cui sollecita una sua deposizione-interrogatorio sul quel che ha appreso dal duo Lo Giudice-Villani".