Cinema. A fine anno “Scossa” con Massimo Ranieri e Stefania Sandrelli

Calabria Tempo Libero

Cent'anni fa un terremoto e un successivo ed altrettanto maremoto, devastarono e in gran parte distrussero Messina e Reggio Calabria. Centomila furono i morti. Su quella vicenda è stato girato il film "Scossa". Il progetto - spiega una nota - ha preso avvio da una ricerca minuziosa sulla memoria collettiva di quel tragico avvenimento. Sulle testimonianze rintracciabili sui giornali di "allora", oppure diaristiche, o fotografie, o ancora tramandate - anche oralmente di padre in figlio - di vittime, di sopravvissuti, di soccorritori. Il progetto "Scossa" riunisce cinque "sguardi interpretativi" particolari, tradotti in cinque racconti filmati da cinque grandi registi italiani: Andrea Frezza, Ugo Gregoretti, Carlo Lizzani, Francesco Maselli, Nino Russo. I loro film (ciascuno della durata compresa tra i quindici e i venti minuti ciascuno) sono stati realizzati in totale liberta' personale di struttura e di linguaggio. Strettamente connessi, comunque, dal comune, insieme umile e ambizioso intento di interpretare - ciascuno a suo modo - un singolo aspetto particolare della catastrofe. Affrontandolo a partire da uno dei dati del reale emersi dalla primitiva inchiesta; ma tentando anche una similitudine con altri dati del reale comuni a tante altre catastrofi, a tante altre "scosse" inferte alla storia dell'umanità. Cosi' i cinque racconti, solo apparentemente minimalisti, possono contenere temi importanti. Il tema dell'emigrazione italiana dell'epoca, che naturalmente arriva a riflettere sull'attuale immigrazione in Italia di genti, oggi, piu' povere di noi. Il tema dell'atrocita' del dolore, che puo' fatalmente avvicinare persone prima estranee o addirittura ostili fra loro. E che da una solidarieta' pressoche' imposta dalla tragedia puo' far nascere speranze nuove, e persino nuove forme di aggregazione umana e sociale. Il tema che puo' trasformare una pura quanto drammatica casualita' in quasi irreale, come la magica salvatrice apparizione dal mare della flotta russa.Il tema, ancora, di destini umani che cambiano totalmente nel "dopo". Il tema di intere fasce della societa' estirpate, cancellate dal tessuto di due citta', fasce di grande tradizione, di secolare cultura umanistica, scientifica, politica. Prestigioso il cast artistico del film: Paolo Briguglia, Massimo Ranieri, Amanda Sandrelli, Lucia Sardo, Gianfranco Quero. Nel cast anche il trentenne Fabio Pistoia di Corigliano Calabro. Il film verra' trasmesso a fine anno nelle sale cinematografiche italiane.