Lamezia Terme, confronto sulle politiche previdenziali e socio sanitarie
La tavola rotonda svoltasi a Lamezia Terme promossa dalla Coldiretti Calabria e dall’Associazione Regionale Pensionati dell’organizzazione ha avuto un tema ambizioso ma che ha suscitato il consenso dei numerosi presenti. “Il valore dell’esperienza…..nella Filiera tutta Agricola e Italiana – le tutele previdenziali e socio-sanitarie”. Un confronto a più voci che ha messo in grande risalto le necessità di pensionati, ma parallelamente riconosciuto il loro ruolo attivo all’interno delle imprese e nella animazione del territorio. I lavori sono stati coordinati da Francesco Cosentini, direttore regionale Coldiretti. Ha aperto l’assise il Presidente regionale Federpensionati Coldiretti Saverio Iacopino, il quale ha delineato le problematiche socio-sanitarie e previdenziali del sistema dei pensionati calabresi, introducendo di fatto i temi che gli interventi che si sono succeduti hanno approfondito.
È intervenuto Padre Renato Gaglianone, consigliere ecclesiastico nazionale Coldiretti, il quale con riferimento alla Dottrina Sociale della chiesa, ha richiamato l’attenzione sull’onestà e sulla centralità che la persona deve avere nell’ambito delle politiche sociali, che non devono porre come unico obiettivo quello di bilancio, bensì un sostegno alla persona nell’ottica della solidarietà e condivisione. Cesare Nisticò, responsabile politiche sociali e servizi per gli anziani del Dipartimento regionale, ha posto l’accento sui trasferimenti di risorse dalla regione ai comuni per oltre 15 milioni di euro da destinare interventi di assistenza e servizi sociali, che dovranno essere orientati anche alle comunità rurali, contrariamente a quanto accaduto fino ad oggi.
Antonio Gradilone, presidente della società di alimentazione e sport della Calabria, ha relazionato sulla stretta correlazione tra corretta alimentazione e salute delle persone facendo rilevare che nelle regioni del meridione, patria della dieta mediterranea, l’obesità nei bambini supera il 40% della popolazione. Un grande contributo- ha aggiunto –può venire dal progetto della Coldiretti della vendita a Kmzero con i prodotti di stagione. Angelo Maria Manna, vicedirettore dell’INPS di Catanzaro, ha riferito sulla riorganizzazione dell’INPS in ordine all’ottimizzazione dei tempi di risposta alle istanze presentate. Danilo Elia, segretario nazionale della Federpensionati Coldiretti, ha chiesto maggiori controlli alla regione sull’utilizzo delle risorse disponibili denunciano di fatto l’assenza di un piano nazionale per le politiche sociali. Antonio Mansueto, presidente nazionale pensionati Coldiretti, ha affermato che l’onestà ha da sempre caratterizzato il mondo agricolo ed in particolare i soci di Coldiretti, ha sottolineato l’esigenza di una rivisitazione della previdenza agricola per dare respiro agli attuali pensionati e speranza per il futuro dei giovani agricoltori.
Il presidente nazionale dei pensionati coldiretti, ha suscitato un lungo applauso quando ha affermato , a differenza del nord che chiede ed ottiene, che il meridione deve saper riorganizzarsi ed essere capace di proporre nuovi modelli di sviluppo. Ha concluso i lavori il presidente regionale Coldiretti Pietro Molinaro, che nel ringraziare gli illustri relatori e gli intervenuti, ha sottolineato il ruolo attivo che il territorio può e deve svolgere e nel contempo il ruolo che i pensionati in agricoltura e nella società nel suo complesso svolgono per la trasmissione delle esperienze e per i valori che incarnano. Ha chiesto, infine, ai rappresentanti delle istituzioni presenti, di rendersi promotori di un nuovo approccio propositivo alle problematiche perché consapevole che dal sud dell’Italia possa ripartire la ripresa dello sviluppo del nostro Paese.