Macellaio condannato per omicidio arrestato nel reggino
I Carabinieri di Locri hanno arrestato Francesco Macrì, 34 anni, macellaio di Bovalino, colpito da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Corte d'assise d'appello di Reggio Calabria, perche' condannato il 28 maggio scorso alla pena di ventotto anni di reclusione per l'omicidio di Rocco Valenti e del tentato omicidio della moglie di quest'ultimo, Antonia Macrì, raggiunti da colpi d'arma da fuoco a Bovalino nel pomeriggio del 14 maggio 2002, mentre si trovavano a bordo della loro moto Ape 50. L'arrestato, già condannato nel 2009 in primo grado a trenta anni dalla Corte d'assise di Locri, si nascondeva in un'abitazione di contrada "Ientile" di San Luca, nel Reggino. All'arrivo dei carabinieri Macri' ha tentato di fuggire lanciandosi da un balcone del primo piano, ma e' stato bloccato dai militari che avevano gia' circondato la zona Ai carabinieri che l'hanno arrestato ha dato le generalita' di un parente, nell'estremo vano tentativo di non essere riconosciuto. Il Macrì, ritenuto contiguo alla cosca di 'ndrangheta Mammoliti di San Luca, e' stato quindi rinchiuso nel carcere di Locri.