Ambiente: il Pollino celebra il “Pino loricato day”

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Si celebra oggi la giornata dedicata al pino loricato, simbolo del massiccio del Pollino, promossa dal Fondo ambiente italiano. Il 'pino loricato day' e' l'esaltazione dell'arbusto che venne individuato per la prima volta nel 1864 dal botanico austriaco Franz Antoine, e scoperto agli inizi del Novecento sulle alture del Pollino. Pianta dalle caratteristiche uniche, viene definita anche 'fossile vivente' risalente al Cenozoico. Sulla catena montuosa che si divide tra la Calabria e la Basilicata, si può ammirare superati i 900 metri sul livello del mare. Non se ne troverà mai uno uguale all'altro. Il pino loricato cambia sempre forma nel tronco, dando vita a strutture diverse e uniche che si prestano ad un'ammirazione che sconfina quasi nella contemplazione per la loro bellezza. Il nome scientifico dato alla pianta e' pinus leucodermis, letteralmente 'pino dalla pelle bianca', per il particolare colore della corteccia che e' molto chiara. L'appellativo loricato deriva dalle placche ruvide che la caratterizzano, che ricorda la lorica, cioè la corazza di cuoio con le scaglie in uso ai legionari dell'antica Roma.

Il pino loricato è un vero e proprio monumento arboreo, che il Fai e l'Ente Parco hanno adottato come simbolo per le iniziative che la delegazione del Pollino del Fondo ambiente italiano stanno promuovendo insieme per la valorizzazione del territorio. L'anno scorso il Parco ha donato con un vero e proprio atto notarile un esemplare di pino loricato al Fai. In seguito al contatto tra il Fondo ambiente italiano e l'ente Parco, si e' giunti all'istituzionalizzazione della giornata dedicata al pino loricato, che cade la seconda domenica di luglio di ogni anno.

Vittoria Maradei, per la programmazione del prossimo anno, preannuncia che a novembre proporrà un itinerario sul Pollino come meta dei viaggi organizzati dal Fai nazionale, rivolta a tutte le delegazioni.