Unical, giovedì conferenza sul “Riutilizzo dei beni confiscati”
C’è grande attesa all’Università della Calabria, per la conferenza stampa che si terrà giovedì prossimo, alle ore 11,30, nella Sala del Consiglio, al terzo piano del Rettorato, per la presentazione del corso di formazione: “A scuola di antimafia – Il riutilizzo sociale dei beni confiscati”. Si tratta di un progetto culturale promosso dalla Scuola superiore di Scienze delle amministrazioni pubbliche dell’Ateneo, dalla Facoltà di Scienze Politiche e dal Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica (attraverso l’Osservatorio sui Processi Culturali e la Vita Quotidiana) e dall’Associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.
Nutrito e di grande prestigio anche il gruppo dei soggetti partners: Magistratura Democratica, l’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati ad organizzazioni criminali e il centro servizi per il Volontariato di Cosenza. Tra le istituzioni che collaboreranno all’iniziativa figura anche l’Ufficio territoriale del Governo di Cosenza. Il corso di formazione, unico nel suo genere in Italia, risponde alla esigenza di formare figure professionali capaci di interfacciarsi e di assicurare un’adeguata interazione tra i diversi soggetti istituzionali coinvolti nella gestione di questo delicato settore. L’iniziativa sarà presentata in dettaglio giovedì prossimo, dal prof. Silvio Gambino, Direttore della Scuola superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell’UniCal, e dal prof. Ercole Giap Parini, responsabile scientifico del corso.