Provincia: è cosentino e disoccupato il miglior “gruista dell’anno”
Si chiama Giuseppe Antonino ed è di Cosenza. E’ lui il vincitore della seconda edizione del concorso nazionale “Ediltrophy, il gruista dell’anno”, svoltosi a Piacenza nell'ambito delle Giornate Italiane del Sollevamento. Alla manifestazione hanno partecipato 60 concorrenti, molti dei quali provenienti da diversi paesi stranieri (Svizzera, Nord Africa, Albania, Bosnia, Macedonia, Moldavia, Romania, Tunisia, Ucraina) e da ben 14 scuole edili italiane (Avellino, Bologna, Catania, Como, Cosenza, Lucca, Mantova, Novara, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Torino, Venezia, Vicenza). Il concorso consisteva in una serie di prove di abilità e maestria messe a punto per l'evento dall'equipe di docenti della Scuola Edile Bresciana coordinati da Antonio Crescini e Claudio Tombari. Impeccabile l’organizzazione curata dalla Direttrice della Scuola Edile di Piacenza, architetto Cristina Bianchi.
Nel corso della mattinata, con l'ausilio di due gru a torre messe a disposizione per l'evento nell'area della Fiera di Piacenza, si sono svolte le prove di selezione dei sei finalisti nazionali che, nel pomeriggio, si sono contesi il titolo di “Gruista dell'anno 2011”, in una doppia prova di abilità e velocità. A presiedere la giuria, che ha lavorato con serietà e competenza sotto l'occhio attento dei rappresentanti delle scuole edili in concorso, è stato chiamato l'ing. Michele Candreva del Ministero del Lavoro, grande esperto della materia.
Il titolo di “Gruista dell'anno 2011” è stato assegnato a Giuseppe Antonino di Cosenza, che ha 51 anni e svolge questo mestiere da 25, che ha preceduto Giuseppe Bonsignore di Catania e Vasco Masanello di Vicenza. Ai vincitori, premiati dall’assessore regionale Paola Gazzolo, dal presidente della Scuola Edile di Piacenza Aldo Silva, dal direttore Cristina Bianchi e da Isabella Gelosa, segretario nazionale di UCoMESA, sono stati assegnati premi gastronomici tipici piacentini, coppe, diplomi e una targa. Il successo della delegazione dei gruisti cosentini che, per occasione era accompagnata dal direttore della Scuola Edile di Cosenza, Ninì Venuto, è stato completato con il settimo posto conquistato da un altro giovanissimo cosentino, Massimo Perrone. Sia Antonino che Perrone attualmente sono entrambi disoccupati.
“Siamo –ha dichiarato il Direttore della scuola edile di Cosenza, Ninì Venuto- di fronte al solito paradosso calabrese. I talenti che vivono nella nostra regione spesso non vengono adeguatamente valorizzati e, per questo, sono costretti ad andare fuori per cercare lavoro. L’augurio è che ciò possa avvenire sempre meno spesso e che quanti meritano davvero possano trovare la giusta collocazione nel mercato del lavoro regionale ed una forte spinta anche da parte delle istituzioni locali che, della valorizzazione del merito, devono farne una bandiera e una sempre più concreta prassi amministrativa”. I due campioni cosentini nei prossimi giorni saranno ricevuti in Provincia dal Presidente Oliverio.