Coldiretti: la cipolla rossa di Tropea nella top dei prodotti spacciati per falsi
Il sequestro odierno effettuato in Calabria dalla locale sede dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), di ben 23.000 kg di “Falsa cipolla di Tropea” – è il commento di Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria - conferma che la Cipolla di Tropea IGP, è per la sua unicità e prelibatezza tra le produzioni più imitate al mondo e spacciate per false con inganno per i cittadini-consumatori e danno ingente alla nostra economia agricola. E’ la riprova quindi–prosegue Molinaro – del doppio furto di identità e di valore che da tempo denunciamo e stiamo combattendo. Ben vengano quindi queste operazioni di controllo degli organi ministeriali che devono essere continue e senza sosta su tutte le produzioni. Il danno economico che stimiamo ogni anno a causa delle contraffazioni dei nostri prodotti agricoli ed agroalimentari è di unmiliardo di euro.