La situazione amministrativa crotonese preoccupa il Pd
Riceviamo e pubblichiamo dalla federazione di Crotone del Partito Democratico:
"Siamo costretti purtroppo, quotidianamente, a registrare elementi che evidenziano l’inadeguatezza di chi amministra, seppur a fatica, la Provincia di Crotone. La situazione amministrativa è pessima a causa della mancanza di un progetto serio, capace di programmare e gestire, in questo particolare momento di crisi, le questioni importanti di un territorio come quello della provincia di Crotone che ha bisogno invece della visione di politici lungimiranti, in grado di pianificare una programmazione a lungo termine e soprattutto con idee innovative. Ma ad aggravare il già desolante quadro amministrativo si aggiungono vicende inquietanti come l’indagine ancora in corso per i presunti voti di scambio con la mafia che ha procurato l’azzeramento della prima giunta “Zurlo” e, chicca degli ultimi giorni, la denuncia delle firme false con cui sono state presentate le liste a sostegno della candidatura del presidente Stanislao Zurlo.
La prima analisi che viene da fare è che quell’Amministrazione in via M. Nicoletta è quanto meno … “abusiva”. Opera senza rispetto dei cittadini e della democrazia, e del resto cosa ci si potrebbe attendere da chi si affida a metodi “alternativi” per condizionare il voto popolare?
Ma il caso delle firme false è paradossale: commettere un abuso per consentire la presentazione di alcune liste che non avrebbero altrimenti mai potuto essere sottoposte al giudizio degli elettori è la mortificazione più grande che si possa fare ai cittadini. Le Istituzioni sono quelle che dovrebbero garantire la trasparenza, la correttezza, l’irreprensibilità. Tutti valori che non si possono riconoscere nell’attuale Amministrazione Provinciale che non eccelle né per l’attività amministrativa né per il rigore morale che ogni Ente dovrebbe avere insito nel suo dna. Si conferma sempre più che ben altro sarebbe stato il risultato se la competizione elettorale non fosse stata sottoposta ad “effetti” che non hanno nulla a che vedere con la Politica. Sarebbe più giusto forse che gli amministratori della Provincia e soprattutto i cittadini si rendessero conto dell’importanza di alcune cariche che più che garantire quei ruoli a cui alcuni partiti politici non avrebbero mai potuto arrivare con le sole proprie forze, dovrebbero garantire la trasparenza delle istituzioni e il rispetto dei cittadini. Proprio in virtù di ciò sarebbe più giusto che le regole democratiche siano ristabilite e che i cittadini possano essere messi nelle condizioni di eleggere “democraticamente” i rappresentanti istituzionali dell’ente intermedio".
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