Protocollo d’intesa tra la Provincia di Crotone e l’Aamaf

Crotone Attualità

“E’ stato firmato questa mattina, nella sala Giunta, a margine di una conferenza stampa, il protocollo d’intesa tra la Provincia di Crotone e l’associazione A.a.m.a.f. "I colori della memoria" onlus di Crotone. – Come riferisce una nota stampa- L’iniziativa rientra nell’ambito di una collaborazione volta alle attività di gestione dello "Sportello Informativo Alzheimer" nell’Area territoriale di intervento del Distretto -Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, per l’anno 2011 a sostegno dei malati Alzheimer e delle loro famiglie, nonché delle malattie da demenza. Erano presenti il presidente dell’Ente intermedio, Stano Zurlo, l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Maria Adele Bottaro, il consigliere regionale Salvatore Pacenza, Pietro Durante, consulente del presidente Zurlo, Antonio Nicoletta presidente dell’associazione "I colori della memoria", il presidente dell’associazione "Don Alessandro Vitetti" di Cirò Marina Fausto Mingrone.

"Anche se la Provincia –hanno dichiarato il presidente Zurlo e l’assessore Bottaro- non ha competenze specifiche sentiamo il dovere di occuparci della tematica in quanto, su una popolazione di 174.000 abitanti, ben 3.500 sono ammalati di Alzheimer e conseguentemente riguarda, famiglie comprese, ben 20.000 persone". Il consigliere regionale Salvatore Pacenza, dal canto suo, ha ringraziato il presidente Stano Zurlo per la sensibilità concreta dimostrata sull’argomento. Da ricordare che l’on. Pacenza ha presentato una proposta di legge regionale proprio sull’alzheimer. Oggetto del protocollo d’intesa sono le attività di Volontariato prestate da ll’A.A.M.A.F con i propri operatori riguardante l’erogazione di un servizio sociale e solidale avente ad oggetto la gestione di uno "Sportello Informativo Alzheimer" dedicato alla patologia dell’Alzheimer. L’atto della stipula del presente protocollo di intesa non comporta esborsi economici per l’Amministrazione Provinciale Assessorato per le Politiche Sociali di Crotone, considerato che l’attività dello "Sportello Informativo Alzheimer" che sarà avviata con l’A.A.M.A.F è un azione volontaristica, sociale e solidale ai sensi della normativa vigente. Le attività programmate dai soggetti gestori per lo "Sportello Informativo Alzheimer" prevedono le seguenti azioni specifiche: accoglienza, informazione, orientamento dedicato alle persone affette da Alzheim er e ai propri familiari; attività di sostegno al cargiver; servizio di assistenza telefonica; favorire interventi assistenziale domiciliare per favorire i processi di deospedalizzazione; promuovere interventi in rete al fine di migliorare i percorsi di inclusione sociale delle donne e degli uomini in età senile che vivono da soli; promuovere interventi divulgativi con attività seminariali dedicati alle Comunità locali e riguardanti le tematiche di demenziali ed in particolare sulla patologia dell’Alzheimer. Beneficiari dell’intervento sono gli anziani malati affetti da patologie "dementi gene" ed in particolare quanti soffrono di Alzheimer, la famiglia, le Istituzioni e gli Enti del territorio. A.A.M.A.F. nasce per: promuovere azioni di volontariato, operare esclusivamente per fini di solidarietà, persegu ire finalità di assistenza, di tutela e di aiuto, nei confronti dei soggetti affetti da malattia di Alzheimer. Supportare i familiari dei pazienti, attivare intese e rapporti di collaborazione con altre associazioni, con le Aziende Sanitarie e Istituzioni Pubbliche.

La malattia di Alzheimer costituisce uno delle patologie più complesse del nostro tempo, sia per le problematiche di carattere clinico-diagnostico sia che per gli aspetti sociali e familiari. lo "Sportello Informativo Alzheimer" grazie alla sua struttura organizzativa può operare sul territorio con agilità, flessibilità e rapidità, sia nella definizione dei programmi, sia nella messa a punto degli strumenti più efficaci per la rea lizzazione di progetti a supporto di un equilibrato processo di crescita economica e sociale del territorio. Per le attività previste dallo "Sportello Informativo Alzheimer" saranno garantite le figure professionali, volontarie, quali: geriatra, psicologi, assistenti Sociali, educatori professionali, assistenti domiciliari, assistenti personali o animatori, avvocati, assistenti Volontari. Lo "Sportello Informativo Alzheimer" può favorire processi di conoscenza così per come vuole l’Unione Europea rispetto al programma dell’apprendimento permanente. Lo "Sportello Informativo Alzheimer" é aperto per cinque giorni settimanali (lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì) dalle ore 09.30 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30. L’Amministrazione Provinciale Assessorato per le Politiche Sociali di Crotone, potrà effettuare, controlli di carattere tecnico sullo stato di svolgimento delle attività previste nella convenzione, per meglio verificare l’integrazione delle responsabilità e delle risorse necessarie per migliorare la qualità degli interventi, così come necessaria è la verifica continua di ciò che si fa, per dare risposte al bisogno di una particolare fascia di popolazione che soffre della malattia diagnosticata come Alzheimer. L’Amministrazione Provinciale Assessorato per le Politiche Sociali di Crotone aderisce pienamente al programma delle attività nella qualità di Partnership dello "Sportello Informativo Alzheimer" definendo la propria partecipazione senza nessun impegno economico, per l’anno 2011, considerato che al momento lo "Sportello Informativo Alzheimer" viene attivato in forma gratuita dall’Associazione Assistenti Malati di Alzheimer e Famiglie Onlus "I Colori della Memoria" di Crotone. – Conclude la nota - L’A.A.M.A.F, di concerto con l’Amministrazione Provinciale Assessorato per le Politiche Sociali di Crotone, potrà attivare forme di raccolta fondi da dedicare alle attività dello sportello e potrà, sempre di concerto con l’Amministrazione Provinciale Assessorato per le Politiche Sociali di Crotone presentare proposte progettuali per partecipare a programmi Regionali, Nazionali e Comunitari dedicati alle politiche sociali e alla solidarietà, nonché alla ricerca scientifica, tuttavia, sempre restando nell’ambito della tematica dell’Alzheimer”.