Rito abbreviato per giovane accusato di rapina ad anziani
Sarà giudicato con rito abbreviato - che in caso di condanna comporta lo sconto di pena di un terzo - Andrea Romeo, catanzarese di 32 anni, finito in carcere il 13 aprile con l'accusa di rapina aggravata compiuta ai danni di due anziani. Il rito alternativo è stato richiesto dal difensore dell'imputato, l'avvocato Alessio Spadafora, dopo che la Procura della Repubblica aveva ottenuto a carico dell'uomo il giudizio immediato, già fissato per il prossimo 30 settembre. Romeo, che ha precedenti specifici in materia di reati contro il patrimonio oltre che precedenti accuse in materia di stupefacenti, sarà invece giudicato secondo il rito allo stato degli atti davanti al giudice dell'udienza preliminare. Intanto, in attesa dell'udienza che sara' fissata a breve, il giovane imputato ha lasciato il carcere, avendo il suo avvocato ottenuto per lui la misura cautelare meno affittiva degli arresti domiciliari presso il Centro calabrese di Solidarietà. Romeo, secondo quanto gli vene contestato, avrebbe messo a segno una rapina nello scorso gennaio ai danni di due anziani, fratello e sorella, dopo essere entrato nell'abitazione dei due, nel centro storico, ed aver minacciato l'uomo con un cacciavite puntato alla gola, facendosi cosi' consegnare i circa 1.300 euro che la coppia custodiva in casa. Sono state proprio le due vittime, nel corso delle indagini della Polizia, a riconoscere Romeo come l'autore della rapina.