Petilia P. Ritorna “Officina Artelier”
Quarantacinque artisti provenienti da tutte le regioni d’Italia e dal Perù, sei mostre della durata di quattro giorni e altrettante performance dal vivo. Sono questi i numeri della seconda edizione di Officina Artelier, il play art festival nato lo scorso anno a Petilia Policastro dall’iniziativa spontanea di un gruppo di volontari. Anche stavolta saranno quattro i giorni (da martedì 9 agosto a venerdì 12) e quattro le location prescelte per ospitare mostre, opere e performance live.
Tre le novitò di quest’anno: l’apertura al mondo dei fumetti e delle illustrazioni, l’introduzione all’urban design (con un’originale visita turistica nel centro storico di Petilia, in compagnia dell’architetto Rosario Marrazzo) e soprattutto la nascita di un Premio per la Creatività, intitolato alla memoria dell’artista e gallerista petilino Franco Carvelli, prematuramente scomparso.
Il premio
Il premio in denaro, istituito per la prima volta quest’anno, a ha una doppia valenza che gli organizzatori del Festival spiegano così: “La più grande soddisfazione dello scorso anno era stata notare l’alto livello delle opere pervenute a Petilia spontaneamente e a proprie spese! Aveva perciò preso piede l’idea di ripagare l’artista migliore con un piccolo premio in denaro. Ne abbiamo parlato a Franco Carvelli, l’artista e gallerista petilino che è stato per Officina Artelier il primo amico, critico e prezioso consigliere. Franco ha accolto la nostra idea. E noi abbiamo sempre ascoltato i suoi consigli. Dare al premio il nome di Franco, che ci ha lasciati troppo presto, non è però soltanto un sentito omaggio. È per noi un piccolo tentativo di legare il suo nome ad Artelier e alle due cose che ci accomunavano e per le quali lo ricorderemo sempre: il grande amore per l’arte e per il suo paese di nascita”.
La giuria di qualità
Ad assegnare il Premio Franco Carvelli – Officina Artelier per la Creatività (la cui premiazione avverrà venerdì 12 agosto in Piazza Filottete poco prima del concerto degli Hantura), è stata una Giuria di Qualità composta da otto professionisti del settore culturale: le critiche d’arte Ilaria Caravaglio e Stefania Curatola, i giornalisti culturali Paola De Simone e Giuseppe Pipita, i pittori Annalisa Cavarretta e Romolo Rizzuti, l’architetto Simona Sabatelli e lo scultore Giuseppe Mascaro. A loro si aggiunge il voto collettivo della crew degli organizzatori di Officina Artelier.
I finanziamenti
Realizzato lo scorso anno con la cifra record di 500 euro, derivanti dal libero contributo di cittadini e commercianti, Officina Artelier si conferma per il secondo anno (e con orgoglio degli ideatori) il festival artistico con il miglior rapporto qualità/costi! Quest’anno Officina Artelier è reso possibile per il 50% dal libero contributo di cittadini e commercianti di Petilia Policastro e per il restante 50% grazie al contributo del Comune di Petilia Policastro, per un costo totale di poco più di 1000 euro! Mille euro per quattro giorni di festival, oltre un centinaio di opere, sei performance live e sei mostre di caratura nazionale. La filosofia degli organizzatori è perciò sempre la stessa: “crediamo fermamente che arte e cultura in Calabria abbiano bisogno in primo luogo di idee e di buona volontà”.
I numeri del festival
Tra i primi motivi d’orgoglio di questa seconda edizione c’è la crescita della partecipazione e l’ampliamento del bacino geografico di riferimento. Sono infatti ben quarantacinque gli artisti partecipanti quest’anno, di cui quattordici residenti nella provincia di Crotone e ben trentuno partecipanti provenienti da tutta Italia e dell’estero. “L’idea iniziale che sta sotto alla nascita di Officina Artelier – spiegano gli organizzatori – è sempre stata duplice. Da un lato avevamo voglia di portare in superficie tutta l’arte sommersa che da sempre alberga silenziosa nelle case e nelle cantine del Marchesato. Dall’altro volevamo portare Petilia a incontrare l’arte contemporanea e l’arte stessa a conoscere il nostro piccolo spicchio di Calabria”.
L’operazione, cominciata lo scorso anno, sembra proseguire per la sua strada: “Grazie ancora una volta all’azione instancabile dei volontari di Officina Artelier e al passaparola sul web, per questa seconda edizione la soddisfazione maggiore è stata ricevere adesioni di artisti a noi sconosciuti e provenienti da tutte le regioni d’Italia”. Un’onda coinvolgente di opere d’arte che per quattro giorni confluiranno su Petilia Policastro, provenienti dal Perù, dalla Lombardia, il Lazio, il Veneto, la Puglia, la Sardegna, l’Emilia-Romagna, il Trentino, la Basilicata, la Campania e ovviamente la Calabria. Sono tante anche le arti rappresentate: soprattutto la fotografia (che con ventuno artisti a esporre si conferma per il secondo anno l’interesse peculiare di Officina Artelier), poi la scultura, la pittura, la musica, l’arte multisensoriale, la video-art, la narrativa e l’urban design.
Restano fuori dal festival, ahinoi, alcuni artisti validissimi e desiderosi di partecipare che per ragioni logistiche e soprattutto economiche si sono rivelati troppo costosi da ospitare. Naturale per la seconda edizione. Con loro l’appuntamento è semplicemente rimandato ai prossimi anni.
Gli eventi
Martedì 9 agosto Officina Artelier riaprirà ufficialmente i battenti alle ore 11, presso la sede dell’associazione Progetto Giovani (corso Roma, 82) con l’inaugurazione della mostra di pittura e scultura che resterà aperta per tutta la durata del festival (9-12 agosto).
Alle ore 18 sarà sempre Progetto Giovani a ospitare il dibattito-tavola rotonda sul tema dell’urban design intitolato “Evoluzione urbanistica e uso critico dei materiali nel centro storico di Petilia”. A seguire, l’architetto Rosario Marrazzo accompagnerà i presenti in un coinvolgente viaggio a piedi per le strade del centro storico, alla scoperta dei segni del tempo stratificati sui muri e nelle opere pubbliche che mostrano come il paese sia cambiato negli anni, adattandosi al graduale spostamento verso sud-est del centro storico e all’avvento del traffico automobilistico.
Alle 21 in piazza Filottete, la serata Play Art sarà un vero e proprio contenitore di arti work in progress. Al pubblico presente Salvatore Scordamaglia presenterà e suonerà gli strumenti musicali prodotti a mano dalla Liuteria Etnica, mentre volontari si intervalleranno alla lettura di stralci di narrativa e sui muri dei palazzi verranno proiettate coinvolgenti e originali opere di video-art.
Mercoledì 10 agosto Officina Artelier si trasferirà a Villaggio Principe, dove l’associazione Villaggio Principe organizzerà la consueta Estemporanea di pittura e dove a partire dalle 18 apriranno i battenti la mostra fotografica In natura e l’esposizione di coomics e fumetti. Quindi alle 21 sarà il momento dello showcase musicale dei Sumposta, folk-world band proveniente da Casabona (KR).
Giovedì 11 agosto il fulcro degli eventi sarà il suggestivo Chiostro del Convento della Santa Spina, in località Santa Spina, dove alle 18 sarà inaugurata la mostra fotografica principale di Officina Artelier, accompagnata dall’installazione multisensoriale Zene Srebrenice di Virginia Farina (che già lo scorso anno era stata attrice molto apprezzata del festival). Dalle 19, sempre alla Santa Spina, nella sala conferenze del convento inizierà quindi una rotazione di videoclip musicali (Fadà, Peppe Voltarelli, Nuju e molti altri). Alle ore 21, infine, si terrà l’esibizione di Alma Duo, coinvolgente duo di musica brasiliana composto dalla cantante Floriana Mungari e il chitarrista Ferdinando Olivieri.
Sabato 12 agosto è il giorno del gran finale. A partire dalle ore 18 piazza Filottete ospiterà una selezione di tutte le opere messe in mostra nei giorni precedenti, mentre dalle 20 alle 22 andrà in scena Camera a Sud, interessante incontro musical-letterario sulle produzioni artistiche a Sud, condotto da Simone Arminio, durante il quale racconti e narrazioni e si alterneranno alle esibizioni dal vivo degli artisti di Mk Records, etichetta cosentina che sarà rappresentata a Petilia dal percussionista e direttore artistico Gennaro ‘Mandara’ De Rosa (99 Posse, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Peppe Voltarelli e molti altri), da Comma e dai VioladiMarte. Quindi, a ridosso del concerto degli Hantura avverrà la premiazione del vincitore del Premio Franco Carvelli – Officina Artelier per la Creatività.
L’elenco dei partecipanti
Ecco l’elenco completo degli artisti partecipanti: Andrea Boldrin (fotografo in gara, Pordenone), Junior Lucano (video artist in gara, Lima, Perù), Nunzio Paci (video artist in gara, Bologna), Daniela Falciatore (fotografa in gara, Foggia), Giusi di Prenda (fotografa in gara, Melfi, Potenza), Michele Martini (fumettista in gara, Rovereto, Trento), Matteo Melcore (pittore in gara, Locri), Chiara Papa (fotografa in gara, Roma), Marco Carvelli (scultore ospite, Mesoraca – KR), Fabiano Caputo (fotografo in gara, Milano), Antonio Pitta (fotografo in gara, Foggia), Francesco Poerio (pittore in gara, Petilia Policastro – KR), Virginia Farina (fofografa in gara, Aidomaggiore, Oristano), Francesca Palo (Fotografa ospite, Rimini), Salvatore Rizza (pittore in gara, Petilia Policastro), Massimiliano Gallieri (fotografo in gara, Grizzana Morandi – Bologna), Romolo Rizzuti (pittore ospite, Petilia Policastro), Marco Cherubini (scultore, Roma), Raffaella Cropanese (designer non in gara, Petilia Policastro), Ermanno Nardelli (Fondi, Latina), Salvatore Scordamaglia di “Liuteria Etnica” (musicista ospite, Petilia Policastro), Giuseppe Pipita (fotografo ospite, Crotone), Francesca Di Paola (video artist in gara, Varese), Francesco Sisca (fotografo in gara, Petilia Policastro), Mara Pitari (fotografa in gara, Avezzano, L’Aquila), Sumposta (Musicisti in gara, Casabona, Crotone) Antonio Cuda (fotografo ospite, Petilia Policastro), Michela Ierardi (fotografa in gara, Petilia Policastro), Katia Dametto (fotografa in gara, Paese, Treviso), Alma Duo (musicisti ospiti, Petilia Policastro), Franco Mascaro (fotografo in gara, Petilia Policastro), Silvia Pederzani (fotografa in gara, Roma), Paolo Militerno (fotografo in gara, Petilia Policastro), Flavia Venditti (fotografa in gara, Velletri – Roma), Genunzio Saporito (fotografo ospite, Petilia Policastro), Gianluca Saporito (fotografo non in gara, Petilia Policastro), Domenico Chirillo (pittore in gara, Catanzaro), Francesca Errichiello (fotografa in gara, Napoli), Salvatore Insana (video-artist in gara, Oppido Mamertina – Reggio Calabria).
Le location
Anche quest’anno saranno quattro le location che ospiteranno le opere e le performance di Officina Artelier, pensato come un festival itinerante e in movimento, in cui “gli appassionati cerchino le proprie opere e le opere stesse inseguano il pubblico apparentemente meno interessato all’arte: piazza Filottete, piazza centrale di Petilia Policastro (dove si terranno la prima serata del 9 agosto e l’ultima serata del 12 agosto), la sede dell’associazione culturale Progetto Giovani, in corso Roma, 82 – angolo Piazza Filottete, che per quattro giorni resterà aperta e ospiterà le mostre pittoriche e scultoree, il Chiostro del Santuario della Sacra Spina – loc. Santa Spina di Petilia Policastro (che ospiterà gran parte della mostra fotografica e le performance dell’11 agosto) e il piazzale Mario Mannarino di Villaggio Principe – Petilia Policastro (dove sarà esposta una seconda mostra fotografica e le performance del 10 agosto).
La crew
Officina Artelier è ideato e realizzato grazie alla libera e volontaria iniziativa di un gruppo di giovani artisti, studenti e professionisti. Il festival è nato una sera di Natale del 20009 da un’idea di Giuseppe Saporito e Simone Arminio, attorno ai quali nel corso della prima edizione, si è affiancata un’insostituibile crew: Raffaella Cropanese, Gianluca Saporito, Stefania Pistone, Salvino Lerose e Clara Daniele.
I nostri grazie
La seconda edizione di Officina Artelier è stata possibile grazie a: Associazione Culturale Progetto Giovani, cons. Mario Carvelli e Comune di Petilia Policastro, Associazione Culturale La Fenice – Santa Spina, Associazione Culturale Villaggio Principe, Associazione Culturale Diaspora Petilina Roma, Studio giornalistico associato Rizoma – Bologna, trisettimanale Il Crotonese – media partner dell’evento, etichetta musicale Mk Records, don Peppe Marra e Santuario della Santa Spina, Liuteria Etnica – Petilia Policastro. Grazie inoltre a tutti i cittadini e i commercianti che hanno contribuito economicamente alla realizzazione del Festival e grazie a quegli artisti che, credendo nella bontà del progetto, hanno realizzato e inviato a proprie spese le loro opere per Officina Artelier.
Per ulteriori info:
Ufficio Stampa del Festival: Rizoma, Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. / 333 3954751 / www.rizomacomunicazione.it