Caligiuri: biblioteche per rafforzare l’economia e contro la ‘ndrangheta
"Le biblioteche rappresentano uno strumento fondamentale per la crescita culturale e l'innovazione dei piccoli comuni, che rappresentano la quasi totalità' dei centri calabresi". E' quanto ha dichiarato l'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri a Scido in provincia di Reggio Calabria, concludendo il convegno "Ruolo delle piccole biblioteche per lo sviluppo locale". Alla manifestazione, introdotta dal Sindaco di Scido Giuseppe Zampogna, hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore provinciale Domenico Giannetta, il consigliere provinciale Domenico Fedele, il Presidente della Comunita' Montana e Sindaco di Oppido Mamertina Bruno Barillaro, numerosi altri sindaci e amministratori della provincia di Reggio Calabria. Relatori sono stati lo scrittore Mimmo Gangemi, il direttore del Sistema bibliotecario Vibonese Gilberto Floriani e l'editore Raffaele Leuzzi.
Il convegno si e' svolto nel palazzo Ruffo di Scido, recentemente ristrutturato dal Comune con fondi europei, che ospita una delle più importati raccolte bibliografiche antiche della Calabria, acquisita dalla famiglia Greco di Delianuova. La Biblioteca di Scido conserva pergamene normanne, libri antichi di grandissimo pregio, edizioni rarissime del XVI secolo, l'intera raccolta del Saint-Non, l'opera completa del filosofo Pasquale Galluppi, importanti documenti sulla cultura calabrese, spesso unici. Caligiuri ha partecipato alla manifestazione per testimoniare l'attenzione che il Presidente Scopelliti sta riservando alla cultura e in particolare allo sviluppo delle biblioteche, considerate una risorsa strategica per lo sviluppo della regione. A Scido e nei piccoli comuni calabresi si stanno promuovendo servizi bibliotecari e culturali per promuovere lo sviluppo locale attraverso la valorizzazione del grande patrimonio storico, artistico e naturalistico dei territori. A breve la biblioteca di Scido sarà informatizzata e collegata al Servizio Bibliotecario Regionale, si procederà alla digitalizzazione e alla valorizzazione dei libri antichi, avviando forme permanenti di collaborazione con tutti i comuni dell'area per rafforzare il ruolo delle biblioteche come luogo del cambiamento, di educazione alla legalità, alla promozione dello sviluppo economico attraverso la lettura e la creatività.