Cultura, la Regione Calabria lancia il progetto “Il libro sospeso”
"Cultura significa anche solidarietà e condivisione, come pure storia e tradizione". Con queste parole, l'Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri ha annunciato il nuovo progetto di promozione della lettura denominato "Il libro sospeso", approvato nell'ultima seduta della Giunta Regionale.
"L'iniziativa - ha detto Caligiuri - prende spunto dalla tradizionale e antica usanza napoletana del "Caffè sospeso" in base alla quale chi consuma un caffè ne lascia pagato un altro a un anonimo successivo avventore. In analogia con questa sperimentata consuetudine, in alcune città italiane è stata promossa con successo l'iniziativa che la Regione Calabria intende adottare coinvolgendo tutte le librerie e le biblioteche".
Caligiuri ha poi proseguito dicendo che "verrà avviata un'adeguata azione di sensibilizzazione nella società calabrese, valutando le modalità più opportune per un'efficace e utile adozione dell'iniziativa, che richiede alto senso civico e spessore culturale da parte dei librai, dei bibliotecari, di chi offre il "Libro sospeso" e di chi lo accoglie".
Caligiuri ha ricordato le più recenti iniziative della Regione Calabria sul tema: dalla partecipazione al Salone del Libro di Torino alla proposta di legge da sottoporre al Parlamento per la riduzione della pena di tre giorni per i detenuti che leggono un libro (in analogia con l'esperienza brasiliana “Reembolso atraves da leitura”), dall'avvio del concorso sull'opera di Saverio Strati alla selezione di giovani scrittori nelle scuole calabresi, fino al progetto "Gutenberg" negli istituti superiori della Calabria, che prenderà avvio domani a Catanzaro e che l'Assessore Caligiuri ha proposto al Ministro della Cultura Dario Franceschini come "evento collettivo nazionale".