Calabria, la Regione promuove la videoarte nelle biblioteche
Contemporaneamente in decine e decine di biblioteche, da Cosenza a Reggio Calabria, da Crotone a Vibo Valentia, a Catanzaro a Castrovillari, Lamezia, San Giovanni in Fiore, Rossano, Corigliano, Locri, Siderno, Rosarno, Polistena, Santa Severina, San Mango d’Aquino, Soveria Mannelli e via via fino a realtà più piccole, si e' svolta la manifestazione “Videoarte nelle biblioteche” promossa dall'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria. Gli obiettivi principali della manifestazione, che ha visto protagoniste le biblioteche pubbliche con la collaborazione della Direzione Scolastica Regionale, sono stati molteplici. Principalmente quello indicato dall'Assessore alla Cultura Mario Caligiuri per il quale anche “l'arte e il bello sono strumenti fondamentali per sconfiggere la 'ndrangheta. E questo si raggiunge anche aprendo le biblioteche alle nuove generazioni e facendo loro scoprire centri culturali al servizio della crescita umana della comunità". Diventa pertanto significativo promuovere, proprio in questi luoghi, la video arte, una delle espressioni artistiche maggiormente diffuse specialmente nel mondo giovanile. Sono migliaia i video artisti che propongono le loro opere nel web al di fuori dei canali ''ufficiali'', a volte con mezzi semplicissimi, altre sperimentando nuove e sofisticate tecnologie della comunicazione e tra questi non mancano gli artisti calabresi che partecipano con grande successo ai concorsi e alle manifestazioni più qualificate che si svolgono in Italia. In ogni biblioteca sono stati proiettati un video delle migliori produzioni di video arte fornite gratuitamente dalla Fondazione Horcynus Orca di Scilla, introdotto da un messaggio di Vittorio Sgarbi appositamente registrato per l'evento. La manifestazione, che ha coinvolto tante realtà bibliotecarie regionali e tantissimi giovani, è stata realizzata senza alcun onere finanziario, facendo riferimento unicamente sulla disponibilità dei sindaci e dei bibliotecari, oltre che sulle potenzialità del Servizio Bibliotecario Regionale, a dimostrazione che su obiettivi condivisi è possibile mobilitare tante nuove energie positive per promuovere quella rivoluzione culturale che per il Presidente Scopelliti è la premessa di ogni autentico cambiamento.