Intimidazioni: Calabria, lettera con minacce a esponenti Pdl-Udc
"In data 28 gennaio e' stata recapitata a mio zio, mio omonimo, residente a Rende, una lettera anomina nella quale si rivolgono pesanti minacce a Scopelliti, al sen Gentile, a Franco Talarico, Michele Trematerra e al sottoscritto". Lo si legge in una nota diffusa da Mario Campanella, addetto stampa del Pdl Calabria. "Scopelliti - scrive Campanella - viene accusato di occuparsi troppo di mafia, Gentile di sanita', mentre i due esponenti dell 'Udc vengono accusati di essere responsabili dell'accordo Udc -Pdl. All'on Scopelliti - prosegue la nota - vengono formulate altre minacce sempre in relazione al suo impegno antimaifa, e tutti quanti veniamo apostrofati con un linguaggio molto violento che e' opportuno non ripetere. Il presidente Scopelliti non ha voluto rendere nota la lettera per non alimentare tensioni e la notizia sarebbe rimasta celata se non fosse stata scoperta oggi, a distanza di oltre tre settimane , dai colleghi di una testata giornalistica Io stesso ho provveduto, la sera del 28 gennaio, - continua - a presentare denuncia presso il comando dei carabinieri di Cosenza. Mi spiace solo che mio zio, ottantaduenne, paghi la colpa di portare il mio nome e cognome , pur vivendo a Rende ( io abito a Cosenza) e non avendo alcun rapporto diretto con la politica Per questo spero che egli non abbia piu' fastidi, mentre esprimo a distanza di tempo tutto lo sconcerto per quanto accaduto e su cui indaga la Digos di Cosenza che ha provveduto a prendere tutte le precauzioni di legge".