Sciopero Cgil: lo Spi Cgil di Cosenza in piazza il 6 settembre
Lo Spi Cgil di Cosenza sarà in piazza XI Settembre per la manifestazione indetta dalla Cgil in occasione dello sciopero generale del sei settembre. Lo Spi Cgil di Cosenza vuole così rafforzare la sua contrarietà a una manovra iniqua che deprime la crescita economica, e continuare nella sua mobilitazione iniziata all’indomani dell’approvazione del decreto del 15 luglio. Lo Spi Cgil di Cosenza infatti è in piazza da più di un mese e mezzo con iniziative organizzate in tutta la provincia per raccogliere le istanze dei cittadini e per spiegare le ragioni del no alla manovra. Una manovra che impone un ticket su visite specialistiche ed esami di laboratorio di dieci euro a ricetta e di 25 euro per interventi di pronto soccorso in codice bianco; che incide pesantemente sulle pensioni; che taglia ancora una volta i trasferimenti agli enti locali; che blocca le assunzioni nel settore pubblico. Il Governo Berlusconi continua a penalizzare lavoratori e pensionati onesti, mentre ricchi ed evasori la fanno franca. In Calabria e in provincia di Cosenza ci sono ulteriori motivazioni per aderire alla protesta: le lunghe liste d’attesa; il pagamento dei ticket raddoppiato a causa del piano di rientro sanitario; l’aumento delle tariffe sui trasporti deciso recentemente dalla Regione che ha pure diminuito le fasce di esenzione; il rischio che, per via degli ulteriori tagli, gli enti locali siano costretti ad alzare le tasse o ridurre i servizi. Lo Spi Cgil di Cosenza si appella quindi a tutti i pensionati, anche non iscritti, affinché partecipino allo sciopero e alla manifestazione del sei settembre a Cosenza. Lo Spi Cgil si rivolge anche ai giovani precari, se vengono penalizzati i pensionati gli effetti si ripercuotono anche su figli e i nipoti che negli anziani trovano un sostegno fondamentale.