Cgil: solidarietà ai dipendenti delle Ferrovie della Calabria

Calabria Attualità

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a nome di Giuseppe Valentino Segretario Generale CGIL Catanzaro - Lamezia

“Voglio esprimere la mia personale solidarietà e vicinanza, quella dell’intero gruppo dirigente della Cgil Catanzaro - Lamezia, ai lavoratori dipendenti delle Ferrovie delle Calabria che in queste ore stanno lottando per salvaguardare non solo il proprio futuro ma anche un diritto fondamentale, sancito dalla Costituzione, quale è il diritto alla mobilità dei cittadini. Quello che sta accadendo in FdC rafforza le ragioni dello Sciopero Generale del 6 settembre contro una politica del Governo Nazionale che non si occupa dell’Italia e dei suoi lavoratori ma di salvaguardare altri interessi. Hanno fatto bene i lavoratori a fermarsi, fanno bene a protestare fino a quando non si avrà un piano industriale serio ed una politica regionale adeguata che guardi agli interessi della collettività per garantire la mobilità dei Calabresi, al rilancio dell’azienda pubblica, alla salvaguardia occupazionale e dei salari. È indecente quello che la dirigenza di FdC ha fatto, decurtando in automatico gli stipendi dei lavoratori ma dimenticando, però, di recuperare le somme dovute all’azienda dallo Stato. Perché a pagare devono essere sempre e solo i lavoratori? Al presidente Scopelliti, impegnato in queste ore a giustificare l’operato (quale?) suo e della Giunta e ad accusare fantomatiche lobby rosse dei problemi della Calabria, vorrei chiedere di smetterla con le carnevalate e di spiegare quali sono gli interessi privati che si devono tutelare smantellando l’azienda pubblica Ferrovie della Calabria. Dimostri il presidente Scopelliti che ha a cuore gli interessi dei lavoratori calabresi e dei suoi cittadini, intervenendo sulla vicenda e prendendo una chiara posizione. Se poi ci vuol fare credere che basti un sms al ministro di turno (come ha dichiarato di aver fatto con Gasparri per dimezzare i costi della politica nella manovra economica nazionale… e se questi sono i risultati!!!) per far pesare gli interessi della Calabria a Roma, allora faccia altrettanto con il Ministero dei Trasporti e recuperi le somme già dovute a Ferrovie della Calabria, che sono necessari a rilanciarla senza dover toccare le tasche ed il futuro dei lavoratori. Alla politica chiedo di fare la propria parte, a cominciare dalla Provincia di Catanzaro, dimostrando di essere un’Istituzione utile (dato che i Governi nazionale e regionale affermano il contrario) e chiedendo che si salvaguardi il diritto alla mobilità dei cittadini, così come affermato dall’Assessore Provinciale al ramo, Vincenzo Fulvio Attisani, in un convegno organizzato dalla Cgil di Catanzaro poche settimane fa a Decollatura. Analoga cosa facessero le deputazioni calabresi e i consiglieri regionali ed i Sindaci le cui comunità sono servite dall’azienda. Non si può assistere supinamente, infatti, allo smantellamento di un’azienda pubblica come Ferrovie della Calabria e alla sofferenza di tanti lavoratori che nella situazione data hanno difficoltà a garantire a se stessi e alle proprie famiglie un’esistenza dignitosa.”

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