Dimissioni sindaco Monasterace. Cgil Calabria e Cgil Rc-Locri: “Lanzetta non deve arrendersi”

Calabria Attualità

Siamo al fianco del Sindaco Maria Carmela Lanzetta e le chiediamo di non arrendersi. Di continuare la sua lotta contro la ‘ndrangheta e l’illegalità”. Con queste parole, i Segretari generali di Cgil Calabria e Cgil Rc-Locri, Michele Gravano e Mimma Pacifici, commentano la decisione del Primo cittadino di Monasterace di rassegnare le proprie dimissioni e lasciare il suo incarico istituzionale.

Per la Cgil, “l’etica e la coerenza che hanno accompagnato in questi anni le scelte amministrative del Sindaco di Monasterace sono alla base di ciò che, realmente, significa vivere le Istituzioni: al fianco dei cittadini, nell’interesse della collettività e non dei singoli. Il valore della battaglia, fatta di legalità e giustizia che, quotidianamente, il Sindaco ha portato avanti in questi anni, è al di sopra di tutte le beghe politiche”.

“Per questo motivo – sottolineano i Segretari - siamo al fianco di Lanzetta e chiediamo a chi, con le proprie scelte, ha portato il Primo cittadino a prendere questa decisione, di fare un passo indietro. È necessario avere più coraggio e sostenere pienamente le azioni intraprese dal Sindaco”.

“La Cgil sarà sempre al fianco di chi lotta per la verità, la giustizia, la libertà e la legalità. Per il pieno riconoscimento e rispetto dei diritti. Chiediamo, perciò, al Sindaco Lanzetta di riflettere su questa scelta che, sappiano, essere stata difficile e sofferta. L’autonomia, il coraggio e la determinazione che hanno caratterizzato il suo percorso politico-istituzionale non possono incrinarsi proprio adesso”.

“C’è bisogno, soprattutto in Calabria - concludono Gravano e Pacifici –, di amministratori onesti e con la schiena dritta”.