Rinvenuta dai CC di Villa San Giovanni coltivazione di canapa indiana
Ben occultata nella fitta vegetazione aspromontana è stata scoperta una piantagione estesa circa 500mq con più di 1000 piante di altezza compresa tra 2-3 metri con impianto autonomo di irrigazione.
Militari della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia, nel corso di un predisposto servizio finalizzato alla ricerca di coltivazioni di sostanza stupefacente, hanno arrestato in flagranza di reato Santo Modafferi, 33 anni di S.Eufemia e Nicola Romeo, 32 anni di Sinopoli, entrambi pregiudicati, responsabili di coltivazione illecita di sostanza stupefacente. I militari dello Squadrone Cacciatori e della Stazione di S.Eufemia, hanno sorpreso i due pregiudicati mentre curavano una estesa piantagione di canapa indiana. La stessa è stata rivenuta nel territorio del comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, località “Pietra del Crudele”; si tratta di una vasta piantagione di Canapa indiana su un’area di circa 500 mq ben occultata con la fitta vegetazione, munita di un impianto di irrigazione autonomo che consentiva la costante disponibilità di acqua e composta da 1087 piante di altezza compresa tra 2 e 3 metri. L’intera piantagione è stata interamente estirpata e autorizzata la distruzione da parte dell’autorità giudiziaria di Palmi. Sono in corso indagini e accertamenti per individuare altri responsabili della coltivazione illecita. Per i due arrestati, dopo le formalità di rito, si sono aperte le porte della casa circondariale di Palmi dove sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.