Domani Occhiuto aderisce alla protesta dei Sindaci
Gli Uffici di Anagrafe e Stato civile del Comune di Cosenza nella giornata di domani, 15 settembre, assicureranno esclusivamente i servizi essenziali relativi agli atti di morte e provvedimenti consequenziali. - Comunica una nota stampa della Città di Cosenza - La Giunta municipale ha infatti deliberato l’adesione alla giornata nazionale di protesta indetta dal Comitato direttivo dell’ANCI, che si svolgerà contemporaneamente in 8094 Comuni e durante la quale i Sindaci riconsegneranno al Governo le deleghe in materia di Anagrafe e Stato civile e disporranno la chiusura simbolica dei relativi Uffici.
Del provvedimento è stata data preventiva comunicazione al Prefetto.
“Tale decisione così forte –si legge nel provvedimento dell’Amministrazione- è stata assunta all’unanimità da tutto il Comitato Direttivo dell’ANCI ed è la prova dello stato di profondo disagio che oggi i Sindaci e gli Amministratori locali di ogni colore politico stanno vivendo; è stato invero rilevato da parte dell’ANCI che l’autonomia dei Comuni è stata sostanzialmente cancellata da norme che indicano anche l’ora di convocazione dei Consigli e delle Giunte; che i piccoli Comuni sono stati mortificati e ridotti a Enti virtuali; che i tagli ed il patto di stabilità bloccano di fatto ogni possibilità di migliorare le città ed i municipi, strangolano le imprese e obbligano a scegliere fra aumento della pressione fiscale e riduzione dei servizi; che tutto questo è contrario alla nostra Costituzione, porterà ad una ulteriore contrazione della crescita e renderà ancora più poveri i cittadini, le famiglie e le imprese”.
Nella delibera viene riportato il documento con cui l’ANCI decide la misura e avanza le sue proposte “per il rilancio del Paese da condividere con le Province e le Regioni, le parti sociali ed il Terzo settore, da approvare a Brindisi in occasione della prossima assemblea congressuale, in materia di:
1. Riorganizzazione istituzionale
2. Welfare, sociale e servizi
3. Spending review e priorità della spesa
4. Crescita e nuove regole del Patto di Stabilità Interno.”
La giornata nazionale di mobilitazione servirà anche ad illustrare ai cittadini gli effetti negativi sui servizi erogati dal Comune conseguenti alle norme contenute nella manovra economico finanziaria approvata. Il personale impiegato nei servizi sospesi verrà, nel pieno rispetto della disciplina contrattuale, nel periodo di tempo considerato, impiegato in altre attività.