Lavoro: Occhiuto su protesta Cooperative di tipo B
“E’ necessario essere per l’ennesima volta chiari, come sempre lo siamo stati e sempre lo saremo, a scanso di equivoci e strumentalizzazioni”. Il sindaco Mario Occhiuto interviene sulla vibrante protesta che questa mattina ha visto i dipendenti delle Cooperative di tipo B assediare l’esterno di Palazzo dei Bruzi impedendo le normali attività della casa comunale e creando disagi al centro urbano. “Occorre precisare alcuni aspetti fondamentali di una questione delicata che fin dall’inizio del mandato abbiamo trattato con il massimo della trasparenza di intenti – precisa Occhiuto – Come ho ripetutamente affermato, ribadendolo anche in sede di Consiglio, è nostra ferma convinzione impegnare sforzi e risorse per mantenere i livelli occupazionali delle Cooperative sociali nonostante il grave periodo di crisi che stiamo attraversando.
A tale scopo abbiamo previsto in Bilancio di stanziare fondi del Comune per ottenere la somma necessaria di copertura che faccia fronte alla scadenza del contratto. La città, nessuno può negarlo, usufruisce di importanti servizi offerti da questi lavoratori ma, d’altro canto, occorre che proprio i lavoratori delle Cooperative si adoperino nell’interesse dei cittadini accrescendo la qualità dei servizi. Informazioni sbagliate di chi non vuole il bene della comunità, indirizzano periodicamente le azioni dei dipendenti delle Cooperative con l’evidente fine di creare un muro con l’Amministrazione che, al contrario, sta cercando di tutelare i loro interessi e quelli dei cosentini. La procedura di gara che abbiamo avviato – ricorda il Sindaco – conterrà da un lato la clausola di salvaguardia per i dipendenti già impiegati nelle Cooperative che potranno così conservare l’attuale posto di lavoro, dall’altro consentirà di regolarizzarne i contratti.
Inoltre, il Piano Salva Comuni al quale abbiamo richiesto di aderire, ci consentirà di scongiurare la procedura di dissesto riferito agli anni precedenti il 2010, dissesto già in atto presso la Corte dei Conti regionale che, se dichiarato, ci condurrebbe alla messa in mobilità di gran parte del personale e alla chiusura delle Cooperative sociali. Comprendendo dunque in maniera chiara i programmi di questa Amministrazione sull’emergenza in atto – conclude Occhiuto – mi auguro che i lavoratori delle Cooperative sociali possano tornare a collaborare con noi attraverso un percorso di reciproca fiducia e di confronto civile”.