Lamezia Terme: incontrò studenti con Don Nicolò Anselmi
Il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, diretto da don Fabio Stanizzo, ha organizzato un incontro con gli studenti di tutti gli istituti superiori della città il 23 settembre prossimo all’Auditorium del Liceo “T. Campanella” di Lamezia Terme.
Alla manifestazione che avrà inizio alle 11.30, parteciperà il Direttore Nazionale del Servizio di Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Italiana, don Nicolò Anselmi.
L’incontro sarà articolato in diversi momenti: dal canto alla preghiera, alla riflessione e al dibattito. Tema del confronto tra i ragazzi lametini e Don Anselmi sarà la prossima Visita di Papa Benedetto XVI in terra di Calabria ed in particolare nella città di Lamezia: un vero e proprio evento per la storia della nostra regione e per la Chiesa locale.
L’incontro proseguirà nel pomeriggio nei locali del Seminario Vescovile di Lamezia e si concluderà con un momento di festa e testimonianza tra corso Numistrano e Piazzetta San Domenico.
L’iniziativa vedrà anche la collaborazione dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali e del Servizio Diocesano per l’Insegnamento della Religione Cattolica, guidati rispettivamente da Don Pino Fazio e da Don Domenico Cicione Strangis.
“Si tratta – sottolinea don Fabio Stanizzo - di un’ulteriore occasione per condividere insieme queste ultime e straordinarie giornate di attesa che ci separano dall’arrivo del Papa in mezzo a noi, per vivere con gioia ed esultanza il grande dono che il Signore ha voluto fare a tutta la comunità calabrese ed in particolare a quella diocesana, ovvero la venuta del Sommo Pontefice nella nostra amata terra”.
Don Stanizzo aggiunge: “Attendiamo fiduciosi gli studenti, tutti i giovani lametini che vorranno fare comunità insieme a noi. Dopo la straordinaria esperienza della GMG di Madrid che ci ha fatto pregustare forti sentimenti e la gioia dell’incontro col Pontefice, come comunità giovanile della Chiesa locale vogliamo essere preparati al meglio per accogliere il Successore di Pietro”.