Precisazioni della Regione sugli Ospedali di Locri e Melito Porto Salvo
In merito alle recenti notizie apparse sugli organi di informazione riguardanti gli Ospedali di Locri e Melito Porto Salvo, la Regione tramite una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta, precisa alcuni aspetti. Riguardo agli atti aziendali, è bene evidenziare che si tratta di proposte espresse dai Direttori Generali e che essi dovranno essere verificati e validati dalla Struttura Commissariale facente capo al Commissario Scopelliti, e in tale sede eventuali discrasie potranno essere eliminate. Nello specifico, sono infondati gli allarmismi circa la chiusura del pronto soccorso dell’Ospedale di Melito, atto non ipotizzabile anche alla luce del fatto che per tale ospedale il Presidente Scopelliti, nella qualità di Commissario ad acta, ha allo studio uno specifico progetto che, nel breve, potrà portare ad un completo rilancio e ad una totale riqualificazione dello stesso ospedale. Sulle questioni relative al numero di strutture semplici e complesse, con riferimento anche alla riorganizzazione dell’Ospedale di Locri, è bene precisare che, sempre nel rispetto del Decreto 18/2010, la Regione porrà in essere i giusti provvedimenti per garantire a tutti gli operatori della sanità adeguate motivazioni professionali, attraverso spazi e possibilità di carriera in armonia con gli interessi della collettività. “La nostra intenzione è di rilanciare la Sanità – afferma il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – e lavoriamo per dare ai calabresi servizi efficienti e di qualità e per mettere gli operatori del settore nelle migliori condizioni per lavorare, nonostante il momento di difficoltà. Voglio, però, tranquillizzare i cittadini della fascia ionica reggina e richiamare tutti a un maggiore senso di responsabilità – conclude Scopelliti - perché le valutazioni sulle decisioni da porre in essere verranno effettuate nel rispetto del Piano di Rientro ma sempre e comunque alla luce delle reali necessità della popolazione, con valutazioni molto attente rispetto alle istanze dei territori”.