Operazione Santa Tecla. Martedì al via al maxi processo
Martedì prossimo 27 settembre, dinnanzi al Collegio Giudicante del Tribunale di Rossano) si darà il via al Maxi Processo Penale conosciuto come Operazione Santa Tecla per gli imputati che sono stati rinviati a giudizio e non hanno scelto nessun rito deflattivo. L’operazione Santa Tecla è stata condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro con l’ausilio delle locali forze dell’ordine e vede alla sbarra 86 persone (quasi tutti sottoposti a misure cautelari detentive ed in alcuni casi al regime del carcere duro) - per la gran parte coriglianesi. A difendere gli imputati è il collegio difensivo composto, tra gli altri, dall' avvocato Ettore Zagarese, avvocato Giovanni Zagarese, avvocato Emanuele Monte, avvocato Giuseppe Zumpano, avvocato Francesco Nicoletti, avvocato Giuseppe Vena, avvocato Antonio Pucci, avvocato Andrea e Fabio Salcina, avvocato Salvatore Sisca. Gli imputati, invece, che sono stati ammessi al rito abbreviato, verranno processati presso l’ aula bunker di via Paglia a Catanzaro - a partire dal prossimo 5 ottobre - dinanzi al Gup distrettuale di Catanzaro; In particolare, l'udienza del 5 e 6 ottobre prossimo, saranno dedicate all'esame dei testimoni dell'accusa e della difesa. Il 18 ottobre inizierà la requisitoria della Procura Distrettuale mentre le udienze del 19/20 ottobre e 2/3/15//16/17/29/30 novembre saranno dedicate alle arringhe dei difensori. Nel processo Santa Tecla sono costituite parti civili il Comune di Corigliano Calabro, la Regione Calabria ed il gioielliere Giuseppe Curto. La sentenza di primo grado è prevista per metà dicembre.