Agguato a Varapodio: morto anche il fratello della prima vittima
Sale a due il bilancio della sparatoria avvenuta a Varapodio ai danni di due fratelli. Non ce l'ha fatta Carmelo Donato, il 26enne, coinvolto nell’agguato questa mattina insieme al fratello minore Francesco, 18, morto durante la sparatoria. Secondo quanto riferito dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, che coordinano le indagini sul duplice delitto, Carmelo Donato è deceduto dopo qualche ora dal suo ricovero all'ospedale di Polistena. Le sue condizioni erano apparse subito disperate, tanto che i sanitari avevano deciso di non operarlo. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, i due ragazzi sono stati uccisi questa mattina, intorno alle 7.30, mentre a bordo del loro trattore stavano andando in campagna a lavorare. I carabinieri sono stati avvertiti da una telefonata al 112. Per gli inquirenti, la pista privilegiata al momento e' quella che conduce alla criminalità organizzata. Numerose sono state le perquisizioni a pregiudicati della zona. Le indagini sono coordinate dalla procura della Repubblica di Palmi.
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Carmelo Donato, il maggiore dei due fratelli, nel 2000 era stato testimone dell'omicidio del padre, Saverio Donato. Donato all'epoca aveva 15 anni e si trovava sull'autotreno condotto dal padre nel momento dell'agguato. Il giovane, sentito dagli inquirenti, aveva portato all'arresto dei due presunti responsabili dell'assassinio, Michele Alessi e Saverio Mammoliti.
I carabinieri non escludono a questo punto che l'assassinio di Carmelo e Francesco Donato possa essere collegato a quello del padre.